Il Consiglio comunale straordinario di Montorio al Vomano richiesto questo pomeriggio dall'opposizione ha visto l'intervento del Responsabile dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, l'Ing. Raffaello Fico.
Il secondo punto all'ordine del giorno, infatti, riguardava la ricostruzione post sisma 2009, che, stando alla relazione del consigliere Andrea Guizzetti, non poteva partire prima del 2020 in seguito alla normativa approvata da Legnini e Fico.
Il dibattito portato avanti dall'opposizione è legato in particolar modo alla preoccupazione sul fattore tempo, determinante sia per il risultato effettivo della ricostruzione ma soprattutto alla burocrazia.
"Che prima o poi la ricostruzione a Montorio venga ultimata non c'è dubbio" sottolinea la consigliera Eleonora Magno "a noi interessa accelerare i tempi e smuovere la situazione attuale."
E Guizzetti rincalza ribadendo al Sindaco la necessità di consegnare le pratiche alla scandenza dei tre o sei mesi concessi dalle circolari, piuttosto di agire con celerità.
Ma è l'esposizione dell'Ing. Raffaello Fico, invitato con la finalità di dare risposte concrete alla cittadinanza, a chiarire i dubbi circa il tema del dibattito: "Al momento i dati sulla ricostruzione a Montorio al Vomano, comune del cratere vittima di due terremoti, dimostrano che è stato effettuato il 38% degli interventi previsti.
Una percentuale piuttosto rassicurante, che per una stima indicativa priva di incidenti, dovrebbe trovare conclusione effettiva nei prossimi 4-5 anni, vista la programmazione in atto dei lavori."

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