Se volessimo restare nella conta “numerica” delle elezioni, dovremmo dire che, escludendo Azione, di fatto il Sindaco di Crognaleto… non è più Sindaco. La sua lista, che corse da sola, non avendo avversarie, doveva infatti solo raggiungere il quorum, ma lo raggiunse anche grazie ai voti dei due consiglieri di Azione. Ma questa, è solo teoria, perché la pratica è che Persia resta sindaco, e Azione va in opposizione.
“Azzerare la giunta a poco più di un anno dall’insediamento dimostra la poca lungimiranza politica del Sindaco Orlando Persia, una scelta di cui dovrà rispondere davanti ai cittadini di Crognaleto” questo il commento di Alessio D’Egidio, segretario provinciale di Azione, alla notizia dell’azzeramento della Giunta comunale di Crognaleto di cui Azione è venuta a conoscenza solo attraverso un comunicato stampa.
“La manovra del Sindaco Persia ha del grottesco: dapprima azzera la giunta per poi riconfermare la mattina dopo il Vicesindaco escludendo, di fatto, solamente l’Assessore ai Lavori Pubblici Sebastian Maiocco, il più votato nelle scorse elezioni amministrative. Tutto ciò appare difficile da capire se non si considera un fattore fondamentale, cioè l’ingresso nel partito Azione dell’Assessore avvenuto solo un paio di settimane fa” continua il segretario provinciale.
Infatti, secondo la segreteria provinciale questa azione del Sindaco rappresenterebbe una chiara ritorsione nei confronti di Sebastian Maiocco per il suo ingresso in Azione.
“La crescita politica di Azione fa paura a chi vede il territorio come feudo elettorale e, ogni cinque anni, torna per riconfermare il suo consenso.” - conclude D’Egidio - “Dispiace vedere un Sindaco che, eletto per amministrare il Comune di Crognaleto, si ritrova ad essere diretto da altri per motivi che nulla c’entrano con Crognaleto”.
Alla domanda se Azione continuerà a sostenere o no questa amministrazione, la risposta è chiara: “A quanto pare il Sindaco ha mostrato di non aver più bisogno del nostro partito. Azione lavorerà, come i massimi dirigenti di Azione hanno fatto sempre negli ultimi venti anni, esclusivamente per il bene della comunità di Crognaleto in un periodo così importante per la città alle prese con la ricostruzione post sisma e con la messa a terra di fondi del PNRR”.