C'è davvero da essere felici. Cimiteramo festeggia. Non si è ancora compreso cosa ne sarà del Pums, della modifica del Pums che sarà scontata, dei parcheggi a pagamento, che saranno sempre di più, senza lasciare stalli liberi in città, che già stamattina si legge sul Messaggero che l'assessore Antonio Filipponi, instancabile costruttore di CimiTeramo, annuncia un nuovo Piano del Commercio. È opinione diffusa che il commercio a Teramo, soprattutto quelli del Centro Storico, stia vivendo la crisi più profonda della sua storia. Dopo le feste di Natale, inoltre, partiranno cantieri sul corso principale come palazzo Pompetti ( i comercianti hanno chiesto di aspettare per aprire il cantiere dopo la Befana) e a palazzo Marcozzi-Rozzi, bloccando grande parte dell’inizio del Corso.
Dunque prepariamoci: quando avremo capito quale morte il Pums infliggerà al Centro, avremo l'altra chicca del Piano del Commercio che servirà "a salvaguardare la qualità commerciale del centro storico" dice Filipponi, e l’occhio ci cade sui negozi di cinesi e pakistani che vendono cover e pigiami.
Intanto il progetto “Cimiteramo” va avanti, i negozi continuano a chiudere in Centro e molti non trovano locali per trasferirsi, mentre il cuore della città si popola solo il sabato sera per aperitivi e birrette. L’assessore Filipponi gongola, però, sostenendo che "negli ultimi cinque anni abbiamo registrato un saldo attivo tra aperture e chiusure commerciali".
Viva Cimiteramo, la città del commercio felice.