
Il Consigliere Comunale di Teramo 3.0 Maria Cristina Marroni, a nome dell’Associazione che rappresento, Teramo 3.0,
unitamente ad altri colleghi consiglieri dei comuni della provincia con i quali abbiamo condiviso i contenuti appresso elencati, enumero alcuni
punti programmatici ritenuti imprescindibili per la nuova consiliatura provinciale, con richiesta di
assunzione pubblica di impegno da parte dei candidati alle elezioni provinciali del 12 ottobre 2014, riservando – all’esito delle eventuali adesioni al presente programma – ogni conseguente decisione pubblica circa le
intenzioni di voto della scrivente e dei citati colleghi consiglieri:
1) Rispetto assoluto, incondizionato e tempestivo della
LEGALITÀ (dai princìpi europei alle circolari).
2) Impegno a non nominare più alcun
Direttore Generale.
3) Riduzione dei
Settori dagli attuali 13 a
3 (Area Tecnica, Area Finanziaria, Area Amministrativa).
4) Riduzione dei
Dirigenti dagli attuali 8 a
3 (corrispondenti alle tre Aree predette).
5) Dimezzamento delle
spese di Personale (attualmente la Provincia ha 318 dipendenti).
6) Significativo aumento dei
Cantonieri per la manutenzione ordinaria delle strade provinciali.
7) Impegno a far regionalizzare la
biblioteca provinciale, i
servizi all’impiego, gli
uffici del lavoro e della
formazione professionale.
8) Potenziamento della
progettazione europea (interna e/o esterna) per attrarre il massimo dei
finanziamenti mirati agli
investimenti.
9) Implementazione dei servizi di
“assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali” (art. 19, comma 1, lett. L del T.U.E.L.), in particolare ai Comuni, specie in materia di
appalti e contratti, gare e procedure di acquisto, consulenza ed assistenza amministrativa, tecnica, giuridica e legale (fu a suo tempo già deliberata l’attivazione di un “Centro Servizi Territoriali” mai posta in essere).
10) Rimodulazione dell’imposta provinciale sull’assicurazione obbligatoria
RC Auto con riduzione proporzionale delle aliquote per chi ha due o più figli.
11) Azzeramento degli
affitti passivi.
12) Biglietto unico museale integrato (
BUM) che consenta l’accesso a tutti e 36 i musei presenti sul territorio provinciale (in collaborazione con Comuni, Regione e Governo).
13) Priorità alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli
edifici scolastici superiori.
14) Potenziare le reti di connessione ad
internet ed estendere al massimo la tecnologia
wireless (specie nelle zone a minore intensità abitativa, per evitare lo spopolamento delle zone interne).
15) Difesa dell’
ambiente, valorizzazione delle
risorse turistiche e opposizione netta a qualsiasi tentativo di abbassamento della qualità delle
acque e di coltivazione degli
idrocarburi nel territorio provinciale (senza sostenibilità ambientale non può darsi sostenibilità economica).