“Le opposizioni, con Raniero Barnabei e Adele Ricci, hanno vigliaccamente approfittato dell’assenza per malattia dell’assessore Ciarrocchi per cercare di distruggere l’importante piano di ricostruzione e sviluppo che stiamo facendo nel nostro Comune. A loro, del resto, nulla importa del futuro di Montorio.
I cittadini montoriesi possono stare tranquilli perché la nostra Giunta, ancora una volta, ha salvato il paese, inserendo nel bilancio 28 milioni di nuovi finanziamenti pubblici, che rischiavano di essere persi”. È questa la dura reazione del sindaco di Montorio al Vomano, Fabio Altitonante, alla bagarre scoppiata in Consiglio Comunale, che lo stesso ha definito “un teatrino viscido, subdolo e vergognoso”.
In Consiglio Comunale si sarebbe dovuta votare, infatti, l’ultima variazione del 2023, prima del bilancio previsionale 2024-2026, con un aumento di fondi pari a circa 28 milioni di euro destinati a Montorio.
Nella variazione sono stati inseriti più di 16 milioni di euro a seguito dell’assegnazione dei fondi destinati alla ricostruzione privata per gli immobili danneggiati dal Sisma 2009.
La delibera includeva, inoltre, la concessione da parte di Regione Abruzzo di 200 mila euro per viabilità e grandi eventi, assegnati in seguito alla rendicontazione e che pertanto l’Amministrazione ora utilizzerà per manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Infine, nel bilancio sono stati inseriti finanziamenti per opere del PNRR, o dei piani complementari, e altri contributi ministeriali per circa 11,5 milioni di euro, tra cui i fondi per il nuovo polo scolastico.
“Con una seduta di Giunta urgente, che si è svolta – come previsto dal Regolamento – online, per consentire anche all’assessore Ciarrocchi di partecipare, abbiamo messo responsabilmente in sicurezza Montorio. In questo modo potremo firmare subito i decreti per far partire i cantieri della ricostruzione Sisma 2009 nel centro storico e avremo le risorse per pagare gli espropri delle aree su cui sorgerà il nuovo polo scolastico, oltre a proseguire con altre numerose opere pubbliche.
Nel rispetto del TUEL, al voto in Giunta non ha partecipato il sindaco, poiché uno degli aggregati finanziati riguarda un parente del primo cittadino. “Se avessimo votato la delibera in Consiglio Comunale anche Eleonora Magno si sarebbe dovuta astenere per lo stesso motivo. Per non parlare del consigliere Adele Ricci, che presenta relazioni dirette di parentela con il presidente di ben 5 aggregati presenti in questa variazione, oltre a un’altra ventina di aggregati per un totale di circa 28 milioni di euro che passano nel bilancio comunale”, precisa Altitonante.
“Ci permettiamo di osservare, infine, che quando i gruppi che oggi sono all’opposizione erano al governo di Montorio nel bilancio c’erano ben 13,5 milioni di euro di debiti con le banche (anno 2018), oggi non solo non abbiamo fatto alcun nuovo debito, ma abbiamo anche diminuito i debiti fatti da loro scendendo a circa 9 milioni di euro. C’è chi ha lasciato 21,5 milioni di prestito obbligazionario e altre decine di milioni di mutui, cioè cambiali per il futuro, con cui non capiamo ancora cosa ci abbiano fatto, e c’è chi in una sola seduta porta 28 milioni di euro freschi di finanziamenti per Montorio.
Comprendiamo l’agitazione che creiamo quando parliamo di bilancio, visti la loro incompetenza e il loro pessimo e, temiamo, doloso utilizzo dei soldi pubblici. Non riusciremo mai, invece, a capacitarci di come si possa volere così tanto il male del proprio paese.
Per quanto riguarda, infine, il comportamento dei consiglieri Barnabei e Ricci abbiamo avuto ancora una volta la dimostrazione che non sono mai stati interessati a realizzare un’altra Montorio. Questo è il mio dispiacere, che fossero candidati nella nostra lista, chiedo scusa ai montoriesi. Credo che tanti cittadini si siano pentiti oggi delle loro preferenze per questi due consiglieri.
Fortunatamente nelle scorse sedute di Consiglio Comunale abbiamo votato un regolamento che ridarà dignità all’Aula, consentendo al Gruppo ‘Un’altra Montorio’ di poter espellere Barnabei e Ricci, che andranno nel Gruppo Misto, così i cittadini avranno chiaro chi è all’opposizione e chi è in maggioranza”. Conclude il sindaco.