L’assessore Cavallari invece di sorridere dovrebbe chiedere scusa ai teramani, che ha fatto piangere e fa piangere quotidianamente. Con i lavori lumaca sul Ponte San Gabriele, rispetto ai quali la sua interlocuzione con Anas è sembrata assai fumettistica.
Con i lavori lumaca di piazza Garibaldi, di cui più volte ha annunciato il completamento entro la riapertura delle scuole (di che anno?) e con i lavori mai partiti delle scuole del centro e perfino della sua sede, quella comunale.
Comprendo, comprendiamo, che il ritorno in campo di un amministratore serio e capace come Paolo Gatti agiti le notti degli esponenti del centrosinistra locale e regionale, ma ciò non li autorizza a lanciare attacchi generici e pretestuosi, e neanche a dedicarsi alla campagna elettorale regionale invece che ai compiti da assessore comunale, come accade nel caso di Cavallari.
Infine, come dove e quando si sarebbe manifestato il grande lavoro di Cavallari d’Alberto e compagnia sull’ex psichiatrico,visto che il progetto, ad opera di Unite, è stato validato poche settimane or sono?
Invito l’assessore CSIavallari, infine, a rallegrarsi per il roseo futuro che attende l’ex psichiatrico, a ringraziare Paolo Gatti per il Castello della Monica (invece di continuare l’appropriazione indebita, in termini politici, dei finanziamenti relativi) e, infine, a dedicarsi alle strisce blu e al Pums, argomenti sui quali i cittadini attendono al varco questa amministrazione, che ha già deluso e stancato i teramani.
Il Capogruppo Futuro in Teramo
Franco Fracassa