«Quella della mortificazione della Sanità teramana è una bugia, che continuano a raccontare quelli che ci hanno fatto trovare una sanità teramana davvero mortificata, visto che era quella che riceveva meno finanziamenti rispetto a tutte le altre Asl... noi abbiamo riequilibrato la situazione, e gliel'abbiamo detto in tutte le sedi. La Asl di Teramo avrà 75 milioni in più.. rispetto a quando Pepe, Mariani e altri campioni governavano». Parole del Presidente della Regione, Marco Marsilio, a margine del Consiglio Regionale sulla rete sanitaria, nel corso del quale la maggioranza è stata duramente attaccata dalla minoiranza, specie quella "teramana", che contesta i tagli alle strutture sanitarie sul territorio. «C'è una riorganizzazione in tutto l'Abruzzo, che produce più posti letto, più reparti e più primari... - aggiunge Marsilio - e nel contempo evitiamo i doppioni e creiamo un sistema di rete che sarà preso a modello... capisco che c'è chi vuole fare campagna elettorale, ma vorrei ricordare che tutto nasce da quel Decreto Lorenzin, che era del Pd, e che nessuno dei governi di Sinistra e dei Cinque stelle ha mai cambiato.
La nuova rete ospedaliera sarà approvata all'unanimità dei presenti in Aula.
Tra i punti principali della nuova programmazione è prevista la seguente classificazione dei Presidi Ospedalieri: 8 Presidi Ospedalieri di I livello: PO dell'Aquila, PO di Avezzano, PO di Sulmona, PO di Chieti, PO di Lanciano, PO di Vasto, PO di Pescara, PO di Teramo. 6 Presidi Ospedalieri di base: PO di Ortona, PO di Popoli,
PO di Penne, PO di Atri, PO di Giulianova e PO di S. Omero. 2 Presidi Ospedalieri in zone particolarmente disagiate, sede di Pronto Soccorso: PO di Castel di Sangro, PO di Atessa. Qualifica di DEA di II livello nell'ambito delle Reti tempo-dipendenti: San Salvatore dell'Aquila (Rete Stroke Rete Politrauma/Trauma maggiore); SS.
Annunziata di Chieti (Rete Emergenze Cardiologiche); Spirito Santo di Pescara (Rete Stroke Rete Politrauma/Trauma maggiore); Mazzini di Teramo (Rete Emergenze Cardiologiche).
Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, a margine della seduta del Consiglio che ha visto approvare la nuova rete ospedaliera, commenta con soddisfazione il voto favorevole: "Dopo venti anni siamo riusciti a approvare una nuova rete ospedaliera. Siamo sulla strada giusta per ridurre la mobilità passiva che affligge la nostra regione. Gli abruzzesi devono poter godere di una sanità d'eccellenza".
