Con estremo disappunto e rabbia di abitanti ed esercenti, rischia di saltare il Capodanno in piazza a Pineto. La cittadina, si sa, è senza un sindaco ed un’amministrazione, decaduta a causa delle dimissioni di Robert Verrocchio. Varie sono le problematiche che rendono l’evento improbabile. Anzitutto, le magrissime dotazioni economiche messe a disposizione dalla giunta prima della fuga. Si parla infatti di cifre davvero irrisorie che non bastano neppure per allestire una parte del service. Ci si auspica che Provincia e Regione possano in qualche modo patrocinare l’evento. L’organizzazione dal canto suo sta tentando di reperire aiuti da parte di imprese ed attività economiche del paese. Il Commissario Prefettizio e lo stesso Comandante della Polizia Municipale sono molto propensi a che l’evento si faccia. Questo perché tante sono le attività che hanno deciso quest’anno, dopo il successo dell’anno scorso, di aprire ed organizzare cenoni di Capodanno in paese. Va aggiunto che non sono pochi coloro che, dati i prezzi a volte proibitivi dei locali pubblici per l’ultimo dell’anno, decidono di trascorrerlo in casa e riversarsi dopo la mezzanotte in centro a ballare tutti insieme. L’anno scorso l’evento si è distinto, nonostante la mole di gente che affollava la piazza, per l’ordine e la compostezza. Per una questione meramente di ordine pubblico, commissario e comandante della municipale, sembra siano d’accordo ad estendere il limite orario eventi alle 3 di notte. Il blocco, a quanto pare, sopraggiunge dal settore cultura, sport e turismo chenon vuole concedere lo spazio di Via Milano che costeggia il comune (dove l’anno scorso è stato allestito il palco). Risulta impossibile gestire un evento come il Capodanno con il piccolissimo palco (una pedana rialzata) allestito dalla Confesercenti pinetese nella parte finale dello spazio riservato alla pista di ghiaccio, senza peraltro pedonalizzare la parte della via che conduce fino alla via D’Annunzio. Insomma, una inspiegabile presa di posizione da parte di un settore del comune che rischia di creare non poco disordine in paese. Ci si auspica che nelle prossime ore gli uffici e gli organi preposti all’ordine pubblico possano abbattere questo assurdo ostacolo, anche perché i ristretti tempi rendono ancor più difficoltosa la strutturazione dell’evento.
MAURO DI CONCETTO