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PHOTO-2023-12-18-12-24-48.jpgWhatsApp_Image_2023-12-17_at_15.51.30.jpegFinisce davvero male l’avvio dei lavori di riconversione dell’ex scuola dell’infanzia di Borgo Santa Maria in centro polifunzionale per la famiglia. Non si sa bene perché e se sia stato proprio l’avvio dei lavori a generarlo, ma una porzione del tetto è collassata creando non poco sgomento nel popoloso quartiere. Insomma, non si può dire ci sia pace per gli abitanti di Borgo Santa Maria che combattono con due cantieri davvero complicati e pieni di problemi. Non bastavano infatti le lungaggini ed il graduale cedimento della parete in terra del cantiere scuola posto ad est, da qualche giorno si osserva increduli il collasso del tetto di quello che sarà il nuovo centro polifunzionale peraltro finanziato con fondi europei PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un importo di circa mezzo milione di euro. L’opposizione, e nello specifico Italia Viva, sta preparando un documento inchiesta sulla questione. “La ristrutturazione dello stabilimento è iniziata alcuni giorni fa” ci illustra un esponente politico di Italia Viva che ha avviato una sorta di inchiesta sulla vicenda, “Il tetto, collassando improvvisamente il muro laterale portante (per motivi ancora non chiari)si è spezzato rendendo, credo, molto più laboriosa la ristrutturazione”. Insomma, al commissario prefettizio tocca risolvere anche questa patata bollente e l’abitato del quartiere Borgo Santa Maria si indigna sempre più per questa lunga serie di intoppi e problemi. “Qualcuno ci ha detto di non allarmarci” spiega indignato un giovane residente “Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se il cedimento del muro portante fosse avvenuto dopo la ristrutturazione dello stabilimento. La struttura andava monitorata meglio credo, soprattutto trattandosi di opere realizzate dalla Comunità Europea dove non si può sorvolare nulla, pena il ritiro dei fondi”. Non ci resta ora che attendere la posizione del Comune al riguardo.

MAURO DI CONCETTO