Maggioranza spaccata sulla nomina del Difensore civico regionale in consiglio regionale. La maggioranza del presidente Marsilio, «non è stata capace di convergere su un unico nome, creando, ancora una volta, una spaccatura insanabile tra Fratelli d'Italia e Forza Italia da un lato, e la Lega dall'altro», hanno denunciato i pentastellati in una nota. La Lega infatti ha puntato sul nome dell'avvocato ed ex assessore comunale di Montesilvano Anthony Aliano, mentre gli azzurri e i meloniani hanno portato il nome dell'ex sindaco di Chieti, l'avvocato Umberto Di Primio. Il centrodestra non ha dunque trovato un accordo e alla quinta votazione è mancato il numero legale. In Aula erano presenti 11 consiglieri a fronte dei 16 necessari. Il risultato di quello che il M5S ha tacciato come «un ennesimo teatrino» è che «l'Abruzzo continua da oltre tre mesi a essere sprovvisto del Difensore civico e non è chiaro quando riusciranno a eleggerlo visto che la legislatura è alla fine».
Il Consiglio regionale, tornerà a riunirsi questa mattina: l'obiettivo è l'approvazione della Manovra da 14 miliardi di euro. All'ordine del giorno: il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024-2026, la nota di aggiornamento al Defr 2024-26, disposizioni finanziarie per la redazione del Bilancio di previsione finanziario 2024-2026 della Regione (Legge di Stabilità 2024) e il Bilancio di previsione finanziario 2024-26.