Il sindaco Carlo Masci parla del "più grande palco mai montato a Pescara per un concerto evento da 30.000 persone". È ormai partito il conto alla rovescia per il live gratuito che i Pooh terranno nel pomeriggio del 1° gennaio, a partire dalle ore 18, sugli spazi dell'area di risulta (zona terminal bus). Ed è proprio qui che incontriamo il primo cittadino, insieme all'assessore al commercio Alfredo Cremonese, mentre il maxi stage è in fase di allestimento.
"Ci sarà anche spazio per i pullman che arriveranno da tutta Italia e che già ci hanno fatto richiesta", spiega Masci. "Questa iniziativa è nata nel 2000, quando ero assessore al turismo e mi contestarono perché avevo inventato il "day after", cioè il concerto successivo a quello del 31 dicembre. Sarà un inizio d'anno effervescente. I Pooh sono la storia della musica in Italia, e raccolgono almeno tre generazioni. Quando si esibirono gratuitamente nel 2002, in occasione della manifestazione "PescarAgosto - quattro tuffi in un mare di musica", Riccardo Ciferni mi rivelò di aver venduto in una sola sera ben 10.000 pizzette. Ciò dimostra che queste occasioni consentono di fare numeri importantissimi e ottenere un grande ritorno, con persone che stanno anche nei locali e smuovono l'economia".
Ancora voci polemiche in queste ore per il concerto di Capodanno dei Pooh a Pescara, nell’area di risulta, dal costo di 280mila euro, compresa logistica e palco o organizzazione, a cui si aggiungono i 39mila euro per lo spettacolo di Umberto Smaila, eventi, per il loro costo già oggetto di attacchi da parte del centrosinistra all’opposizione del centrodestra di Carlo Masci, di Forza Italia.