Il dibattito relativo al tema della riperimetrazione della riserva del Borsacchio rappresenta un'occasione storica per sanare il peccato originale della estensione di zona a tutela integrale e riflettere sull'equilibrio tra tutela ambientale e salvaguardia delle componenti socio – economiche del territorio.
Finalmente, oggi, tutti i principali attori istituzionali, politici e civici interessati sono chiamati a valutare uno strumento normativo che possa contemperare le differenti posizioni in gioco.
E' necessario, pertanto, dialogare con tutte le componenti sociali, rivendicando, con orgoglio, il ruolo di guida nella promozione di una politica concertata e condivisa in materia di ambiente.
Ricordiamo come, nel lontano 2006, la riserva del Borsacchio venne ipotizzata con un perimetro molto più modesto rispetto alla superficie successivamente estesa in ambito di applicazione concreta.
Attualmente, il punto di tutela integrale è garantito, attraverso la salvaguardia dell'area costiera, nell'ambito di quei limiti iniziali che vengono ora ripristinati sotto l’egida del rispetto della tutela ambientale ma con maggiore realismo rispetto ai 1.100 ettari precedenti.
Siamo, pertanto, esattamente nel solco di «un nuovo e più efficace coordinamento tra le politiche ambientali, economiche e sociali volte a porre la sostenibilità ed il benessere dei cittadini al centro della crescita economica della nazione».
CONSIGLIERE REGIONALE MARCO CIPOLLETTI