L’articolo pubblicato da Il Centro a firma di Veronica Marcattilioggi e, quindi, ben tre giorni dopo il comunicato stampa di Di Egidio del 3 gennaio 2024 in risposta alla mia nota in pari data, fatto che mi risulta particolare, inusuale e originale considerato che peraltro Il Centro è un giornale quotidiano …., mi costringe mio malgrado a scrivere queste brevi righe di replica delle quali avrei fatto volentieri a meno vista anche la debolezza e la non credibilità della risposta in questione densa di “politichese” e il fatto che il vaso comincia a essere colmo..!.
Per questo chiedo, in particolare, a Il Centro l’integrale pubblicazione della presente nota.
E’ clamoroso e sorprendente la confusione che sta colpendo il coordinatore provinciale di Azione il quale in relazione alla campagna elettoraleconfonde ruoli (candidato sindaco e candidato consigliere), appartenenze (civico mai iscritto ad un partito, io, e segretario comunale di Azione..,lui), utilizzando una strumentale e non veritiera ricostruzione degli eventi (richiesta ufficiale di ingresso nel partito (??) e altro…) e un linguaggio poco ortodosso e molto offensivo nei miei riguardi(sgarbi politici…., tradimento….) che evidentemente gli appartiene e che rispedisco al mittente,anche a fronte di un riconoscimento pubblico e immediato da parte mia della lealtà e della vicinanza di Azione nel corso della campagna elettorale.
Di Egidio si è candidato,per poi essere eletto, nella lista AmoTenon come civico ma come segretario Comunale di Azione a sostegno della mia candidatura a Sindaco, insieme a Futuro In e all’intera coalizione di centrodestra, con la sottoscrizione di un unico programma elettorale con lo scopo di rilanciare la Città e di sconfiggere il centrosinistra.
Oggi è lui che decide di lasciare AmoTe, lista composta da civici e da qualche dirigente di Azione e, quindi, non la lista di Azione…, per entrare in un gruppo misto tutto da capire,solo perché non ha il coraggio, al pari del suo partito, di passare immediatamente nella maggioranza D’Alberto, a nulla rilevando la scelta del mio ingresso in Forza Italia che ho a suo tempo pubblicamente motivato.
E’ ovvio che Di Egidio si trovi in grande imbarazzo nel dover giustificarel’ inaspettata quanto incredibile inversione totale di rotta politica di Azione di appoggio alla maggioranza D’Alberto iniziata con l’adesione al centrosinistra in Regione e in Provincia e oggi culminato con la candidatura regionale dell’attuale assessore comunale Valdo Di Bonaventura!..
Pur comprendendo l’evidente disagio e l’estrema difficoltà in cui versa il coordinatore provinciale di Azione per giustificare una simile giravolta del suo partito non è tollerabile che tenti di dare la colpaa chi come me non ha cambiato schieramento, anzi.., e non si intende di “perimetri”, di “campi larghi”, di “equidistanza” ritenendo, oggi ancora di più, che i cittadini siano stufi dei “ma anche”, delle giravolte e del linguaggio politichese..
Su, Di Egidio e Azione, abbiate il coraggio di dire la verità e di passare in maggioranza, ovviamente lasciando la carica di consigliere comunale che avete conquistato in opposizione a D’Alberto….!
Una volta a Teramo c’era un personaggio soprannominato “la Prussia”che.. “siaccimentava”da solo …. per poi incolpare gli altri…
Speravo che i tempi fossero cambiati!
Carlo Antonetti