Nessuna incompatibilità amministrativa e giuridica e, anche, nessuna incompatibilità morale ed etica. Con estrema fermezza Lanfranco Cardinale, consigliere di minoranza in Consiglio Provinciale a Teramo, ed ex consigliere delegato alla viabilità (sottolineiamo viabilità..) durante il mandato del presidente Diego Di Bonaventura.
“Partiamo dalla pecunia: a Montorio ho avuto un incarico dall’Amministrazione comunale per sistemare la chiesetta di San Biagio a Leognano. Settemila, dicasi settemila euro lordi, ovviamente. Non starò ad elencare i numerosi lavori che svolgo fuori dall’Abruzzo e quindi al di fuori di ogni influenza e nemmeno mi appello al mio curriculum professionale. Certamente, da un punto di vista giuridico, non c’è alcuna incompatibilità. Anche da delegato dell’amministrazione Di Bonaventura mi occupavo di viabilità gratuitamente e in ogni caso, come faccio sempre, mi sono premurato di verificare che non ci fossero motivi ostativi. Una strana alleanza cerca di minare chi lavora, fa professione, ha meriti professionali e presta alla politica la sua reputazione. Mi dispiace più sul piano personale che su quello politico. Ma questo fa bene a questo Paese? Non credo. Provo un po' di rammarico ma non è questa la preoccupazione più grande. Che futuro può avere un Paese che vive di trame e vendette? Pronto a rendere conto”.