La rivoluzione nelle Regioni e nei piccoli comuni passa per l'accordo alle regionli della Sardegna. La novità è che i Presidenti delle Regioni si potranno ricandidare fino a tre mandati. Su indicanzione del gruppo della Lega, infatti, il Governo avrebbe ottenuto dalla premier Meloni la disponibilità a mettere nero su bianco una norma che estenda fino a tre mandati consecutivi la possibile permanenza dei governatori al vertice di una regione. Un accordo passato a livello nazionale sulla rinuncia di Solinas governatore della Sardegna che potrebbe essere ufficializzata già oggi e che serve a permettere a Luca Zaia di correre nuovamente in Veneto, tra un anno. Marsilio potrebbe ricandidarsi questa e tra altri cinque anni se volesse.
Per di più, l'idea sarebbe quella di «arrivare ad una ufficializzazione in tempi molto rapidi» e un testo definitivo subito dopo le Europee di giugno. Al di là della proposta di legge ad hoc, a firma di Alberto Stefani (segretario della Lega veneta e presidente della commissione bicamerale per il federalismo fiscale), che il Carroccio ha depositato ieri alla Camera, lo strumento sarebbe stato quindi individuato in un emendamento di maggioranza del decreto della modifica sul TUEL (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), che prevede non ci siano più limiti di mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5.000 abitanti e la possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei Comuni dai 5001 ai 15.000 abitanti.