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PHOTO-2024-01-02-12-03-04.jpgLe sinistre e i verdi, con il candidato Governatore D’Amico, vogliono che a Roseto Cologna sia riserva naturale la strada statale adriatica, vogliono tutelare la naturalità di benzinai, capannoni, case. E vogliono che siano riserva le normali colline, che comunque sono già protette ambientalmente dal piano paesaggistico. La riserva e’ ingiustificata, però crea uno stipendificio e un feudo per i compagni verdi locali. Le sinistre poi vogliono che sulla fascia costiera sul mare, gli ultimi prati e dune, dove era riserva naturale, vengano palazzi ed alberghi, una immensa colata di cemento che devasterà per sempre l’habitat dell’uccelletto fratino e della tartarughina. C’è un guadagno di orientativi 5 milioni di euro per un imprenditore locale, che ha ringraziato sui giornali il candidato Consigliere regionale di Azione Enio Pavone, capo della commissione urbanistica del Comune di Roseto, per aver tolto i terreni sul mare dalla riserva ed averlo arricchito. Con 5 milioni di euro c’è pappa e ciccia per tutti. I verdi e sedicenti ambientalisti NON si mobilitano contro lo scempio dei palazzinari del mare, mentre fanno marce, proclami, manifestazioni, raccolte firme, per avere la riserva stipendificio e feudo sulla strada statale e le colline, massacrando gli agricoltori e la popolazione rurale.

Dall’altra parte c’è il Centrodestra che difende gli agricoltori e la popolazione che abita in campagna, dal massacro che sarebbe una riserva ingiustificata sulla strada statale e le colline, già protette dal piano paesaggistico. Ed inoltre il Centrodestra vuole rafforzare la tutela ambientale della fascia costiera, contro le speculazioni devastanti dei palazzinari del mare amici delle sinistre, di Azione. Per il Centrodestra è una battaglia identitaria. Difende il diritto al lavoro, alla proprietà privata, alla dignità, al futuro, alla vita dei contadini, degli agricoltori, di chi vive in campagna o ha un terreno o una casa. E difende la tutela della natura, la pregiata fascia costiera sul mare che DEVE essere riserva contro gli scempi dei palazzinari del mare che “ringraziano” Azione, le sinistre, senza che i sedicenti ambientalisti si mobilitino. 

Se il Centrodestra abruzzese perde questa battaglia e se vinceranno i verdi e le sinistre e D’Amico, allora sarà la fine per tutti gli agricoltori abruzzesi e per la popolazione rurale perché D’Amico e Schlein hanno promesso di dare carta bianca ai verdi e ai comunisti. Se a Roseto Cologna faranno riserva naturale la strada statale, i benzinai e capannoni e case, SOLO per far avere ai compagni verdi locali uno stipendificio e un feudo, allora significa che per i verdi e le sinistre TUTTO è possibile con la scusa dell’ambiente e con il sostegno dei giornalisti di sinistra e del tg regionale, e dovunque in Abruzzo sarà possibile fare una nuova Riserva magnacciona, solo per dare uno stipendificio e un feudo ai compagni verdi locali. E sarà la FINE per la popolazione vittima.

La nota è a firma di Pierpaolo Mori, Associazione agricoltori proprietari e residenti Roseto zona Borsacchio.