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 Gente in piedi e un fragoroso applauso hanno accolto l'ingresso in aula magna di Luciano  D'Amico, togato con l'ermellino da rettore emerito, alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Teramo. In prima fila il presidente rieletto della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. D'Amico prima di prendere posto, si è fermato a stringere la mano a Marsilio. I due si erano già incontrati all'ingresso della sala, poco prima dell'inizio della cerimonia, dove si sono concessi alla stampa per una foto insieme. D'Amico ha augurato buon lavoro a Marsilio e lui ha
risposto: "Sono felice di incontrare, in un'occasione istituzionale, quello che è stato il mio avversario politico, incontrato finora solo nei salotti tv e nelle tribune elettorali".
Nell'ateneo teramano, di cui è stato rettore, D'Amico è professore ordinario di Economia Aziendale nel Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Alle elezioni regionali di domenica scorsa è stato alla guida del cosiddetto 'campo largo'.

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quar.jpegBocca cucita da parte del Presidente Marco Marsilio sulla composizione della nuova giunta regionale visto che i palati da soddisfare sono molti e le attese anche. Marsilio riconfermato con il 10% dei consensi in più che corrisponde a 30 mila persone che lo hanno votato con convinzione portando un nuovo elettore a sostenere il centrodestra è lòa soddisfazione più grande per Marsilio. Domenica sarà a Burxelles e poi a Londra quattro giorni con la moglie Stefania che è stata al suo fianco sempre in questi mesi. E' stata l'occasione quella di oggi per Marsilio anche per rincontrare D'Amico. L'agenda è fitta: ci sono lavori da portare avanti, con l'obiettivo che le bugie dette in questa campagna erano solo bugie. All'inaugurazione c'era anche Pietro Quaresimale che non è stato riconfermato alla Regione e che nei prossimi giorni terrà una conferenza stampa per parlare anche di questa campagna elettorale che lo vede fuori dall'Emiciclo.