Questo è il testo della lettera che l'onorevole D'Alfonso ha inviato al direttore generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia, e per conoscenza al Prefetto di Teramo.
Gentile Direttore, l'incontro organizzato per martedì scorso non ha potuto avere luogo in quanto l'agenda parlamentare si è resa prevalente in ragione della convocazione dei lavori d'aula nel medesimo giorno. Le confermo però il mio interesse a colloquiare con la persona giuridica del direttore generale dell'azienda sanitaria di Teramo, a salvaguardia della libertà degli operatori della sanità e del diritto alla salute da mettere al riparo dalle prepotenze di certa politica, secondo le guarentigie statuite dall'articolo 9 della legge n. 28 del 2000.
A differenza di quanto sostenuto da taluni, in Italia gli appuntamenti elettorali sono molto frequenti - si pensi ad esempio alle imminenti consultazioni europee - ed è fondamentale che la normativa di riferimento sia ben conosciuta a tutti i livelli della Pubblica amministrazione.
Qualora vi fossero dei dubbi in merito, Le propongo di organizzare congiuntamente un convegno sul tema. Le chiedo quindi un appuntamento che sia compatibile con gli impegni di entrambi, preferibilmente nella mattinata di un lunedì o venerdì. Aggiungo che laddove gli spazi della Sua agenda fossero tutti precettati, in ragione dell'insediamento degli Organi della Regione Abruzzo, potremmo nel frattempo anche valorizzare la possibilità di una riunione in presenza digitale, utilizzando la tecnologia più appropriata al riguardo.
In attesa di trovarci, Le invio il mio saluto di lavoro imparziale per l'ordinamento della sanità teramana.
LUCIANO D'ALFONSO