Approvato quasi all'unanimità nella sessione consigliare odierna il regolamento comunale per la tutela del territorio rurale. Solo due gli astenuti (Antonetti e Lancione) nella votazione che ha raccolto, invece, 30 voti favorevoli per il nuovo piano che, emendato e deliberato con immediata esecutività dell'atto, prevede osservazioni volte a semplificare e organizzare e controllare l'attività agricola e affini.
"Oltre che normalizzare la defluizione delle acque per tenere anche in sicurezza le strade private ed ad uso pubblico" specifica l'assessore Graziano Ciapanna, cui si deve l'attuazione della delibera già prevista dalle amministrazioni precedenti "l'ordinamento conformerà tutte le attività che tutelano il benessere ambientale e animale, tenendo conto anche dell'aspetto zootecnico e la piantumazione e fornendo agli agricoltori anche una tabella oraria per bruciare i rifiuti."
Ordine, pulizia e decoro le parole chiave che hanno raccolto i complimenti diretti al modus operandi adottato dall'assessore apertosi alla partecipazione con le associazioni di categoria. Il consigliere Fracassa chiede di mantenere e inserire le tavole dimostrative già presenti nella bozza del piano stilato negli anni pregressi, mentre Corona puntualizza di aumentare il personale di vigilanza: "Calvarese ha bisogno di essere affiancato".
Riguardo l'ordine del giorno, invece, l'approvazione dell'intervento di ampliamento del complesso industriale in località Sant'Atto in variante allo stumento urbanistico PRG di Teramo e PRT ARAP per ACS BONFARM desta perplessità.
Ad accendere la polemica è il Consigliere Antonetti che pur, riconoscendo onestà intelletuale all'assessore Ciapanna quando ammette la lentezza burocratica della Pubblica Amministrazione, denota una pessima risposta all'imprenditoria e alle aziende nella desamina degli atti che precedono la delibera.
"Dal 27 novembre 2019, data della prima conferenza dei servizi che riscontrato il diniego della provincia, sono passati quattro anni e solo nel 21 dicembre 2023, per un errore di valutazione delle norme non valutate complessivamente da parte della Provincia stessa, si è riusciti a portare in Consiglio comunale l'atto."
"Benvengano gli interventi volti a migliorare le condizioni socio economiche del tessuto industiale teramano" continua nella replica Antonetti "ma questo è un probvedimento che non ha conseguenze attive sull'attrattività del territorio."
La richiesta puntuale dell'azienda, infatti, viene approvata con solo 18 voti favorevlli con immediata esecutività dell'atto.
A chiusura della seduta, il Sindaco annuncia che è stata convocata dopo Pasqua la commissione sanitaria.
Eugenia Di Giandomenico