Il PD di Campli stringerà un’alleanza con il primo sindaco abruzzese della Lega? O manterrà fede al suo posizionamento di prima forza del centrosinistra esprimendo un proprio candidato alle amministrative di giugno? Secondo i bene informati l’ipotesi sarà sul tavolo di un vertice del Pd camplese che dovrebbe svolgersi domani. I primi commenti dopo la vostra notizia sulla clamorosa possibile candidatura di Quaresimale sostenuto dal Pd non sono lusinghieri, anzitutto per Quaresimale: “da prima gli italiani a prima gli extracomunitari e n’attimo” scrive una lettrice sulla nostra pagina Facebook. Commento a cui ne seguono altri dello stesso tono: “Sconvolgente, capisco sempre di più chi diserta le urne. Questo a conferma che le nuove generazioni non portano avanti le loro idee ma esclusivamente le loro convenienze”. E ancora “mancata una poltrona bisogna subito cercarne un’altra”, con il chiaro riferimento all’ex Assessore regionale Pietro Quaresimale. Segno che, nonostante gli ampi consensi ricevuti da Quaresimale - anche a anche a Campli dove è stato sostenuto dall’attuale Sindaco, Federico Agostinelli - una parte del suo elettorato potrebbe non gradire questa inaspettata giravolta. Con la conseguenza che il pacchetto di voti che il Pd pensa di poter ricevere in dote dallo stesso Quaresimale possa essere, in realtà, molto più scarno, proprio considerando le prime reazioni dei cittadini. Da qui il dilemma: quanto vale un Quaresimale a trazione Pd? E quanto conviene alla credibilità del Pd di Campli un accordo simile, anche considerando che espressione dei Dem camplesi è lo stesso Sandro Mariani, in pole per la carica di capogruppo regionale del Pd?
un elettore camplese