E lo stesso gruppo consiliare sta raccogliendo, in maniera sempre più frequente, segnalazioni da parte dei cittadini sulla prosecuzione dei lavori, “soprattutto perché preoccupati dai risvolti negativi che possono delinearsi per la chiusura della circolazione veicolare in piazza della Madonnina con relativa soppressione dei già pochi spazi destinati alla sosta”.
Pista ciclabile. “Appare poi di evidente pericolosità la scelta di realizzare il tratto di pista ciclabile, sempre nella stessa piazza, in modo tortuoso e molto rischioso per i ciclisti a causa delle due curve, ad angolo quasi retto, con conseguente restringimento della sede ciclabile i cui margini sono delimitati da un cordolo a spigolo vivo”, si legge nella nota.
“Riteniamo inoltre che pianificare un nuovo lungomare in assenza di parcheggi numericamente adeguati e consoni ad accogliere la sosta di veicoli a due e quattro ruote e di spazi di manovra per l’inversione del senso di marcia, non può altro che generare una serie di problemi legati alla congestione del traffico, al disagio per i residenti e all’impatto sul turismo locale oltre che limitare l’accessibilità al lungomare, soprattutto per coloro che presentano una ridotta mobilità fisica e che non possono permettersi di utilizzare mezzi di trasporto alternativi.
Parcheggi. Ad una innegabile riduzione dei parcheggi attendiamo che vi sia un investimento maggiore in alternative come trasporti pubblici efficienti, piste ciclabili sicure o servizi di ride-sharing per garantire l’accesso e la fruibilità della nuova opera strutturale.
Rebus sic stantibus, questa compensazione non è prevista e la mancanza degli spazi destinati alla sosta potrebbe rendere difficoltose le operazioni di carico e scarico per gli operatori commerciali, scoraggiare i visitatori, riducendo così il turismo locale e l’economia associata.
Piantumazione. Stiamo assistendo, in questi giorni, alla nuova piantumazione che a colpo d’occhio appare carente e non assicurerà al momento e per i prossimi anni, la stessa ombreggiatura delle specie preesistenti.
Una implementazione del patrimonio arboreo non sarebbe stata una scelta ottimale e opportuna per abbellire la nostra storica passeggiata?
Senza menzionare, poi, la scelta opinabile del travertino di dubbio gusto estetico”.
Il gruppo consiliare Siamo Alba chiede al Sindaco Casciotti ed al Gruppo di maggioranza di non ripercorrere gli stessi errori del passato causati per l’arroganza e la chiusura al dibattito sia con le altre Forze politiche, che con gli operatori commerciali e del settore turistico. La storia insegna che la miopia politica e le scelte sconclusionate senza un’ampia e coerente visione complessiva che hanno contraddistinto le amministrazioni Casciotti Sindaco, hanno portato nel corso degli anni al decadimento sempre più marcato della nostra Città ed una distanza percepibile nei confronti delle realtà confinanti.
L’appello. Considerando, quindi, l’enorme investimento e l’importanza di una delle attrattive caratterizzante la nostra cittadina, Siamo Alba attende che l’amministrazione attuale faccia autocritica e si soffermi sulla rivisitazione progettuale per una più attenta pianificazione, tenendo presente le esigenze di tutte le parti interessate”.
𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐀𝐋𝐁𝐀