In tanti parlano e straparlano sulla mancanza di spazi e strutture, sulla mancanza di un teatro a Teramo. Dopo le ultime arrivate dal Sindaco e da Acs, che ha annunciato non si sa bene cosa ( e solo sui giornali amici) parlando di una struttura dietro a Madonna delle Grazie, i tempi della quale sembrano essere biblici ( e Teramo ha urgenza di un teatro oggi, subito,) ecco arrivare un'altra proposta niente di meno che...dalla Provincia e da Camillo D'Angelo, fatta avanzare probabilmente dal Sindaco e dal consigliere provinciale Core, proposta che si regge sull'annuncio che la Provincia vorrebbe acquisire dalla Regione Abruzzo la Casa dello Sport e con la palestra Mazzini si aprono nuove possibilità. E, appunto, da quest'ultima che Camillo D'Angelo annuncia di voler ricavare una sala teatrale-convegnistica di quasi 300 posti, utile a ospitare eventi e spettacoli.
«È un'opera strategica per la città, dichiara al Messaggero, D'Angelo, che oggi non ha un teatro e se la Regione, verso cui abbiamo un credito di 10,5 milioni di euro, ci venderà lo stabile, entro un anno e mezzo avremo l'opera realizzata, il progetto esecutivo è già pronto per una struttura all'avanguardia che prevede anche una parte sportiva funzionale alle scuole vicine. Per capienza è la seconda sala in città, potrà avere la funzione anche di cinema». Verso la Regione Abruzzo, il presidente serba parole risentite: «È un ente che soffre di un'inerzia ingiustificata, l'abbiamo visto con la nostra sala polifunzionale chiusa da luglio, che nel frattempo è stata rinnovata, a causa di una loro mancanza amministrativa, in buona sostanza non si è ancora rinnovato il certificato antincendio, con questo criterio dovrebbe essere chiusa anche la sovrastante biblioteca».