A seguito anche degli ultimissimi avvenimenti di cronaca che hanno riguardato il nostro Comune ritengo doveroso tornare sul tema relativo alla sicurezza.
Da anni denuncio uno stato di indifferenza da parte dei nostri amministratori che appaiono completamente disinteressati alla necessità di aumentare la videosorveglianza in città ma anche nei quartieri che la compongono. Torno, nuovamente, a sostenere come il Comune di Teramo investa quasi nulla sulla videosorveglianza.
A testimonianza delle mie dichiarazioni bastano pochi esempi: il Corso principale di Teramo non ha videocamere, in Piazza Sant’Anna una e lo stesso vale per la Piazzetta del Sole e Piazza Dante, a Viale Crucioli nemmeno un dispositivo. L’estensione del parco fluviale di Teramo è tale da rendere necessario un importante potenziamento per garantire a tutti i cittadini di frequentare questi spazi aperti con maggiore serenità.
Nei quartieri, a parte qualche rafforzamento a seguito dei numerosi furti che si sono susseguiti nei mesi passati (come nel caso di Villa Mosca), vi è una totale assenza di videosorveglianza. Questa si configura come uno strumento importante nella lotta alla delinquenza perché ha un triplice impatto sulla commissione di atti criminali: deterrenza, individuazione dei fatti e (non ultimo) individuazione dei colpevoli.
Chiaramente è altrettanto necessario effettuare investimenti per una maggiore estensione ed efficienza dell’illuminazione pubblica nelle strade e nei parchi.
La sicurezza esula dall’agenda del Sindaco D’Alberto che non agisce tramite misure programmatiche in linea con le altre città italiane ma si accomoda in un eterno immobilismo anche su questo tema.
Il capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia
Luca Corona