E’ rientrato o non è rientrato? C’è chi dice di sì… e chi dice di no. C’è chi dice che proprio lui, Camillo D’Angelo, presidente della Provincia di Teramo, eletto come candidato civico di una lista che - e non è un mistero - raccolse anche voti di centrodestra (cioè la Lega), abbia riferito di aver sottoscritto la tessera del PD. E c’è chi dice che, se anche è rientrato, l’ha fatto online, perché adesso i dem il tesseramento lo fanno digitale, quindi si saprà solo a fine campagna se davvero Camillo D’Angelo ha fatto il gran ritorno nel PD. Certo se così fosse, sarebbe curioso capire come potrà spiegare la cosa ai suoi elettori “diversamente di sinistra” che l’hanno sostenuto perché civico, e un po’ trasversale, e che adesso se lo ritroverebbero a casa Schlein. Per ora, però, questa del ritorno nel Pd è solo una voce non confermata, che anticipa quella che darebbe per prossimo un ritorno di Gianguido D’Alberto. Del resto, uno sogna la Regione e l’altro il Parlamento.. un Partito ci vuole.