Il presidente della Provincia non ha pace, e pur di cambiare la governance del Bim, starebbe raccogliendo da un paio di mesi a questa parte, firme (quelle dei sindaci che lo appoggiano) per detronizzare l'attuale presidente, ma senza raggiungere mai il numero giusto per mandare a casa Marco Di Nicola. Non gode al momento del giusto appoggio. Due tentativi sarebbero falliti, ma non c'è due senza tre e di certo ci riproverà, dopo le elezioni comunali di giugno, perché in quel caso scatterà la conta dei comuni che saranno finiti o a destra o a sinistra. Dunque, Camillo D'Angelo dovrà aspettare ancora, per cercare di mettere un altro presidente al posto di Marco Di Nicola. Qualcuno dice che sarà l'ex assessore camplese Luca Di Girolamo passato dalla Lega al centrosinista con Sandro Mariani. D'Angelo ambisce, però, anche alla conquista del Ruzzo. Un presidente ambizioso, che punta alla Regione passando anche per Pescara, dove ha preparato una lista (un po' fiacca,,secondo gli osservatori) in appoggio al candidato di Azione: Costantini.