Provincia / Via la Becci da Segretario generale. E presto verrà nominato un nuovo capo di gabinetto?
Non sarà riconfermata la dottoressa Gianna Becci come segretario generale della Provincia di Teramo. Entro 60 giorni il presidente Renzo Di Sabatino procederà alla pubblicazione dell'avviso ad hoc e dunque già prima di Natale potrà arrivare un nuovo Segretario per via Milli. In tutta risposta, dalla dottoressa Becci arriva un laconico "no comment". Di Sabatino gliel'ha comunicato questa mattina, di persona. Prima della nota-stampa diffusa nel pomeriggio. Via la Becci, in Provincia arriva un nuovo Capo di Gabinetto, figura ricoperta sotto Catarra dal dottor Rota ora dirigente presso la Asl. Nessun incarico dirigenziale o inquadramento da funzionario per il futuro "braccio destro" del neo presidente ma, spiega Di Sabatino, una figura impiegatizia chiamata a fare le sue veci quando il presidente sarà impegnato nella sua attività professionale da avvocato. "In questa settimane ho dedicato tutto il mio tempo alla Provincia ma presto, vista la gratuità della mia funzione, dovrò tornare ad occuparmi anche della mia attività ed è per questo che mi farò affiancare da un capo di gabinetto con precise caratteristiche professionali in grado di supportarmi nell’inevitabile processo di spending review e di revisione della macchina amministrativa”. Si fa il nome della preparatissima Lunella Cerquoni, da sempre vicina a Renzo Di Sabatino e attualmente vice sindaco di Bellante. Ma sul nome anche il presidente si trincera dietro un "no comment". Ai nominati per conto della Provincia nelle partecipate Di Sabatino intende chiedere quello che definisce "un atto di cortesia istituzionale": rimettere, cioè, nella sue mani il mandato. Ma Di Sabatino non può cacciare via nessuno, in realtà. E' il caso, ad esempio, dell'amministratore unico della Gran Sasso Teramano, Marco Bacchion (nominato dalla società in estate) o del liquidatore di Teramo Lavoro, Gabriele Recchiuti (tra le "partecipazioni" della Provincia c'è la Fondazione Tercas, ad esempio). Di Sabatino pensa ad un avviso per dirigente tecnico, dopo l'incarico non riconfermato al funzionario Danilo Crescia (vinse il concorso a tempo determinato sotto Catarra) e, infine, ha deciso di istituire una newsletter digitale con cui informare regolarmente tutti i sindaci teramani sull'attività della Provincia. Intanto, al più presto l'ente dovrà varare il nuovo Statuto. Senza di esso, a nessuno dei 12 neo consiglieri provinciali potrà ricevere deleghe specifiche: per questo, Di Sabatino conferirà specifichi incarichi di supporto ai consiglieri per potersi avvalere della loro collaborazione in attesa dell'approvazione dello statuto. Primo consiglio provinciale dell'era Di Sabatino in via Milli: giovedì 30 ottobre, alle ore 15.