E mo’... adda passà 'a nuttata.
Si allungano le ombre lunghe delle luci dei lampioni, sulla Teramo che si addormenta alla fine di una giornata che, politicamente parlando, segna - comunque vada - uno spartiacque.
Il Sindaco è tornato da Roma, ma non abbastanza in tempo per firmare l’atto di nomina della nuova Giunta, nelle mani della segretaria generale.
Quindi, slitta tutto a domani.
Anche perché c'è ancora una scelta da fare.
Sarà una lunga notte.
Per tante persone e per tanti motivi.
Notte di pensieri.
Notte di ultime scelte.
Notte di dubbi (tanti) e certezze (poche)
A meno di clamorosi ripensamenti dell’ultima ora, questa sarà l’ultima notte da assessore di Ilaria De Sanctis, ma anche l’ultima da aspirante assessore per Marco Di Marcantonio e Graziella Cordone… sempre che le poche decisioni già prese, non saranno nottetempo riviste.
Sarà una notte di vigilia, invece, per Valdo Di Bonaventura, che domattina scoprirà, sulla sua pelle, se sulla porta del suo assessorato ci sarà ancora il suo nome, oppure se sarà quello di Miriam Tullii, seconda assessora cavallariana.
In quello stesso momento, scopriremo se e quanto il Sindaco abbia ceduto alle ripicche di Cavallari, che intanto sembra tornato indietro sulla revoca della Ferri.
Perché nelle scelte che farà e per come le farà, lascerà il segno della qualità del suo mandato, la traccia storica del suo stesso essere (ed essere stato) Sindaco di Teramo.
S’è fatta notte.
Di solito le notti portano consiglio, questa porterà la Giunta.
Adda passà 'a nuttata.
ad'a