La volontà dell'Amministrazione comunale è di tenerla chiusa da oggi e per sempre via Sant'Antonio che torna nuovamente fruibile dopo un lunghissimo intervento e dopo aver cambiato due ditte, diventato con l'ipogeo il cantiere simbolo delle lungaggini della Gianguideria. La stradina che da corso De Michetti porta a piazza Verdi interessata, come noto dai lavori di ristrutturazione del mercato coperto, rimarrà aperta solo ai pedoni così come chiesto dai residenti con una raccolta firme e dai due bar del posto (contrario solo Standoli e qualche altro commerciante del corso vecchio). Lo assicura l'assessore Marco Di Marcantonio che da qualche giorno ha preso di petto i cantieri "abbandonati" dal precedente assessore ai lavori pubblici che sarà ricordato solo per aver rifatto qualche campetto da calcio nelle frazioni e in qualche quartiere. In questi giorni Di Marcantonio ha effettuato due sopralluoghi: uno all'Ipogeo che conta dopo aver messo "il fiato sul collo" alla ditta Valleriani che a singhiozzo stava lavorando, di portare alla conclusione l'intervento per metà settembre e poi è stato al Mercato Coperto di piazza Verdi dove i lavori proseguono nella parte alta, in quella bassa c'è stato un momentaneo stop per i reperti ritrovati dalla Soprintendenza. Ma oggi si parla di via Sant'Antonio dove per ristruttura poche centinaia di metri sono stati necessari quasi due anni di lavoro. Solo a Teramo!