"Siamo oltre l'indecenza. Cinquecento mila euro dalla Regione Abruzzo alla Notte dei serpenti rappresenta una violenza nei confronti delle emergenze abruzzesi e soprattutto nei confronti degli abruzzesi che patiscono una delle peggiori sanità regionali tra tagli e liste di attesa. Per di più reclutano i giovani per andare a lavorare gratis a questa manifestazione. Cinquecento mila euro per salire su un palco in diretta rai, di questo si tratta, da parte delle autorità regionali che già li vedo sfilare tra palco e prima fila, tra Marsilio e Sospiri (nella foto)"
"Dopo i fondi a pioggia dell'ultimo bilancio della precedente legislatura, con "santi" in paradiso, continua lo sfregio dell'uso del danaro pubblico. Agli agricoltori per la peronospora non arriva ancora un euro, il disavanza sanitario incredibilmente nascosto prima delle elezioni comporta tagli ai servizi sanitari e questi continuano a ballare sul Titanic"
Così commenta D'Alessandro Camillo, presidente regionale di Italia Viva, la decisione della maggioranza in Regione di aumentare da 250 a 500 mila euro lo stanziamento a favore della manifestazione denominata "Notte dei Serpenti"