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PHOTO-2024-06-28-12-42-01.jpgPHOTO-2024-06-28-12-41-38.jpgSpalancano le porte i rinnovati uffici dedicati all'informazione per l'accoglienza turistica a nuova era per il Comune di Teramo e la sua Provincia all'interno del panorama di tutta la Regione Abruzzo.
Lo spazio adiacente alla Casa del Patto in Via Carducci "é ufficialmente una cerniera" - stando a quanto lo definisce Giammarco Giovannelli, il presidente di DMC Hadriatica, a cui ne sará affidata per i prossimi tre anni la gestione - "tra il mare e la montagna, passando per la cittá."
Lo stesso arredo interno ripropone la tipica conformazione geografica del territorio teramano ed abruzzese, anticipando ai visitatori in vacanza un assaggio delle bellezze da scoprire in questi luoghi.
"Nei prossimi giorni" annuncia l'ass. Filipponi "spunteranno in strada cartelli turistici con le indicazioni sui siti di maggior interesse, affiancati dal qr code per raggiungere direttamente l'ufficio IAT, se si desiderassero maggiori informazioni."
"Quattro giovanissimi ragazzi teramani innamorati della loro cittá" - come li presenta ancora Giovannelli- si alterneranno durante tutta la settimana nei seguenti orari: lunedí 10-11
Martedi/Venerdi 10-13 17-20
Sabato /Domenica 9:30-12:30 17-20."
Il personale altamente formato e qualificato ad accogliere i curiosi e guidarli tra le proposte delle diverse attivitá culturali e alla scoperta delle bellezze locali é affiancato da strumenti tecnologici di ultima generazione, che regala in anteprima un'esperienza immersiva del maggior territorio ricettivo della Regione, Teramo.
A confermarlo é lo stesso assessore regionale Daniele D'Amario, che racconta "L'Abruzzo era uno dei segreti meglio custoditi al mondo; oggi finalmente grazie a un ottimo programma di promozione turistica sempre piú persone si accorgono che c'é una regione al centro dell'Italia che é un polmone verde, con tre parchi nazionali, e che aspetta solo di essere scoperta, con la provincia di Teramo a capo."
Un percorso lungo, quello che ha portato alla riapertura dello Iat in cittá, completamente finanziato dai fondi europeri acquisiti dal Consorzio Punto Europa, che il presidente Filippo Lucci ripercorre "200 mila euro di investimenti acquisiti nell'ambito di un progetto Hercultour di cooperazione territoriale Italia Croazia, che ha permesso l'allestimento completo di uno spazio cosí tecnologicamente avanzato per supportare la promozione di un territorio importante, ma che ha bisogno di ulteriori servizi per essere conosciuto integralmente. "
Il turismo, di fatti, si pone come un progetto sociale in cui é necessario credere profondamente e "Teramo deve proporsi da capofila di competivitá tra i vari Comuni, come Castelli (della cui arte arte ceramica alcuni pezzi sono esposti nell'ufficio) ne costituiscono la provincia, ponendosi ad esempio di turismo integrato" conclude il sindaco D'Alberto.

Eugenia Di Giandomenico