Si torna a parlare della centrale Enel della Cona. bIl consigliere Rabbuffo si fa portavoce dei residenti di via Polidori 28 che, nel giro di pochi giorni, si sono visti sorgere a ridosso della loro abitazione condominiale due tralicci dell'Enel, teoricamente provvisori.
"Dove sono le autorizzazioni?" chiedono gli inquilini del palazzo, dato che dai controlli effettuati pare manchino.
Non c'é l'autorizzazione paesaggistica, necessaria per intervenire in zona di alto valore ambientale come quella interessata che affaccia sul lungofiume.
"L'amministrazione non é dalla parte dei cittadini" tuona il consigliere Rabbuffo, raccontando quanto sia anomalo ciò che stia accadendo.
Nessuna informazione sui lavori, falsa delocalizzazione della cabina ( che rimane dov'é) di cui vengono cambiati soltanto gli impianti afferrenti alla stessa e non si capisce se effettivamente i tralicci saranno provvisori o definitivi.
La preoccupazione dei residenti é pertanto lecita e legittima "Giá due anni fa abbiamo corso il rischio di un incendio. Nel nostro giardino, praticamente adiacente ai mostri di metallo che hanno giá danneggiato alcune tubature, si staglia un pino altissimo."
È stato richiesto un sopralluogo che al terzo, peró, ancora non viene effettuato "Vogliamo sapere se tutto questo è legale."
L'autorizzazione paesaggistica non è retroattiva e non si puó produrre a posteriori.
Eugenia Di Giandomenico