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CLETO PALLINIDepositate questa mattina da parte del Gruppo consiliare di opposizione Pineto Riparte, composto da Cleto Pallini (Capogruppo), Simona Leonzio, Pasquale Brecciara, Luca Di Pietrantonio e Marina Ruggieri la richiesta di Consiglio comunale straordinario ed urgente sulla questione del dipendente del Comune di Pineto che, secondo una inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Teramo, su diverse denunce di cittadini, avrebbe incassato e trattenuto per sé molteplici tributi comunali (TARI in particolare) senza riversarli nelle casse dell'Ente.
Alla richiesta di Consiglio comunale - proseguono i consiglieri - abbiamo allegato anche una mozione con cui si chiede l'immediata istituzione della Commissione di Garanzia e Controllo, che per legge è presieduta dall'opposizione, cui sarà demandata, su incarico del Consiglio Comunale, l'attività volta ad effettuare tutti gli accertamenti ed i controlli necessari sul servizio di riscossione ed accertamento TARI e 4 interrogazioni consiliari con cui si chiederanno a Sindaco e Giunta delucidazioni sulle modalità di assunzione, sull'operato e su tutti gli aspetti di interesse, riguardanti il dipendente indagato dalla Procura.
Non neghiamo - aggiungono i consiglieri di Pineto Riparte - che la situazione sia molto delicata e che laddove le ipotesi di reato formulate dalla Procura trovassero riscontro ne discenderebbero gravi danni alle casse comunali, alle tasche dei contribuenti e all'immagine del nostro Comune.
Siamo molto fiduciosi sull'operato della Magistratura e delle Forze dell'Ordine che sin da subito hanno agito con grande tempestività e determinazione per fare luce sull'intera vicenda, mettendosi immediatamente a lavoro per tutelare i nostri concittadini, cogliamo l'occasione per ringraziarli ed invitiamo i pinetesi che hanno effettuato pagamenti in contanti nelle mani del dipendente in questione ad effettuare, presso gli uffici comunali tutti i controlli per verificare se a seguito dei pagamenti effettuati vi sia stata la reale estinzione delle rispettive posizioni debitorie; in mancanza invitiamo a rivolgersi ai Carabinieri di Pineto per esporre i fatti che destano dubbi o perplessità. Ovviamente anche noi consiglieri di Pineto Riparte restiamo a disposizione dei cittadini per aiutarli a ricostruire le loro posizioni tributarie nei confronti dell'Ente.

Sul fronte dell'inchiesta, sembra cresca visibilmente la lista di denunce a suo carico del 61enne dipendente che riscuoteva la Tari intascando poi i soldi dei contribuenti a sua insaputa.
Qualcuno pare abbia ricevuto il suo IBAN personale per l’invio delle somme. La maggioranza, va detto, segue in rigoroso silenzio la vicenda e non lascia trapelare commenti o reazioni.