«Ciao papà. Ti ho voluto bene. Tanto. E grazie per avermi fatto stare accanto a te per 15 anni quando il mare è andato in burrasca». Con queste parole Guido Del Turco, giornalista Mediaset, ha annunciato la morte del padre Ottaviano, ex ministro della Repubblica italiana, già sindacalista e presidente della Regione Abruzzo (travolto dallo scandalo giudiziario conclusosi con una condanna), ultimo segretario del Partito socialista italiano e anche presidente della Commissione nazionale antimafia. Tante vite in una. Ottaviano Del Turco aveva 79 anni ed era da tempo malato. Si è spento nella sua casa di Collelongo, circondato dai suoi cari e dagli amati dipinti. Del Turco è stato un personaggio dai tanti colori e dalle molteplici sfumature e il suo cammino ha accompagnato un pezzo di storia abruzzese. A Collelongo e alla Marsica era molto legato, qui dove tutto ha avuto inizio. Figlio di un partigiano, dopo la licenza media conseguita alle scuole serali si era trasferito a Roma, iniziando un apprendistato sindacale nella sede romana dell'Istituto nazionale confederale di assistenza (Inca). L'inizio dell'ascesa. Ha guidato per anni la corrente socialista della Cgil, prima di diventare, nel Ottaviano Del Turco si è spento nella sua casa di Collelongo a 79 anni: era malato da tempo. Dal 2005 al 2008 è stato presidente della Regione Abruzzo. In passato anche ministro delle Finanze.
"Esprimo il mio più sincero cordoglio e quello dell'intera Giunta regionale alla famiglia e ai suoi cari per la scomparsa dell'ex Presidente della Giunta regionale ed ex ministro Ottaviano Del Turco. Di lui porteremo il ricordo di come, prima da sindacalista poi ai vertici del Partito Socialista, quindi in Parlamento e al Governo, ha tracciato un solco importante della politica riformista". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.