Caro Direttore,
Con l'approssimarsi del nuovo anno scolastico sono a proporle un gioco di socialità che potrebbe essere intrapreso dai bimbi in età prescolare del nostro Comune: il gioco che Le vorrei proporre è la caccia al tesoro, anzi, la caccia alla scuola!
In quanto genitore di una bambina che quest'anno frequenterà il terzo anno della scuola dell'infanzia De Albentiis mi trovo a doverle scrivere, infatti, come "ultima spiaggia" di un percorso di sensibilizzazione intrapreso sin dal primo anno di scuola materna della bambina, percorso che ha cercato di interessare tutti gli attori istituzionali, evidentemente senza risultati concreti...
Il titolo dell'oggetto della mia mail, infatti, vuole giocare sulla segnaletica presente (anzi assente) nei dintorni del distretto scolastico di via del baluardo, e di quel modus operandi molto provinciale per cui, citando De Andrè, la politica si costerna, si indigna, si impegna e poi getta la spugna con gran dignità..
In effetti, non soltanto io, ma anche la norma richiederebbe che, in prossimità di un edificio scolastico, vi fossero dei cartelli stradali e dei dissuasori atti a diminuire la velocità e informare gli automobilisti sulla presenza di un ingresso scolastico, tanto più che l'accesso all'edificio in questione risulta ostruito da un edificio collabente posto in concomitanza con il vialetto d'accesso (che quindi risulta ostruito alla vista di chi transita)... Eppure, tutte queste prescrizioni pare non facciano parte dei livelli minimi di visibilità del Comune di Teramo, visto che alla vigilia del terzo anno di frequentazione di via del baluardo sono costretto a rivolgermi agli organi di stampa per cercare di sortire una qualche risposta... Risposta cercata per le vie brevi e per le vie formali precedentemente a vari Assessori e finanche alla polizia municipale.
Mi creda, caro Direttore, non è mia intenzione prestare il fianco ad una polemica di parte (politica), ma ritengo oltraggioso sentir parlare di futuro e giocare sulla retorica dei bambini quando poi non viene assicurato nemmeno un servizio minimo di attenzione pratica ai bambini della Città. E, badi, sto parlando di segnaletica esterna riferendomi al minimo "sindacale" richiesto, perché se volessimo aprire una parentesi sullo stato interno dell'istituto scolastico, il mio giudizio sarebbe ancora più caustico (ma magari sbaglio, e la scelta di tenere il mobilio fermo agli anni '90 rappresenta un' operazione di arredamento vintage).
Non intendo fare terrorismo psicologico o evocare scene nefaste, ma in varie occasioni mi è capitato person ente di vedere sfrecciare auto a pochi centimetri da bambini in uscita, e solo per caso (o per grazia divina) non ho dovuto assistere ad un incidente..
Ora, visto che come ogni anno anche in questo, molto probabilmente, noi genitori dovremmo operare una colletta per poter acquistare i beni di prima necessità per i nostri figli, posso proporre quanto segue: oltre alla spesa per le matite, i pennarelli, la carta e tante altri oggetti necessari per l'attività quotidiana dei nostri figli, quest'anno potremmo comprare anche della vernice da poter utilizzare per la segnaletica orizzontale esterna!
Chiediamo alle Istituzioni soltanto di mettere a disposizione gli operai per la messa in opera stradale, alla spesa ci pensiamo noi.
Cordialmente
Lettera Firmata