Dopo le contestazioni dell’ordine degli ingegneri della provincia di Teramo del 19 novembre 2013, a seguito di approfondimenti intermedi da parte dell’Autorità Anticorruzione la stessa si è pronunciata nei confronti del Comune di Roseto ed è arrivata la batosta. "I profili di illegittimità sulle modalità di affidamento degli incarichi per il recupero della Villa Comunale di Roseto sono stati integralmente condivisi dall’Autorità e contestati al Comune stesso- scrive il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri: Alfonso Marcozzi -  La collettività dovrà sostenere ulteriori costi perché qualcuno, forse poco attento, adducendo giustificazioni spesso bizzarre ha cercato di disapplicare completamente le norme di riferimento. L’organo dirigenziale avrebbe potuto, solo se ci avesse ascoltato, correggere le modalità di affidamento delle attività completamente fuorilegge. Qualcuno adesso dovrà spiegare quali saranno le attività che l’Amministrazione intende mettere in campo per evitare che quanti, in maniera corretta, chiedano un risarcimento danni perché, pur avendone i titoli, sono stati maldestramente esclusi per inesatta applicazione delle norme in materia". Ancora una volta a pagare gli errori dell'Amministrazione saranno i cittadini?