«Nella giornata di giovedì 3 ottobre, i Carabinieri hanno sequestrato una ruspa in dotazione al Comune di Torricella Sicura perchè sprovvista, da sempre, di apposita assicurazione». A raccontare la  vicenda, è il Consigliere di opposizione Iwan Brandimarte (foto) del Gruppo "Uniti per Torricella" che, oltre a denunciare «...la grave negligenza avuta dal Comune e dall'Amministrazione Palumbi che non si sono accorti che questo mezzo era sprovvisto di assicurazione, facendolo operare sul territorio comunale per circa 10 mesi mettendo così in grave pericolo tutta la collettività torricellese e non, in caso di eventuali sinistri, si chiede come mai la stessa Amministrazione Palumbi abbia deciso di prendere questa ruspa in dotazione da un'azienda privata piuttosto che optare per il nolo del mezzo presso una ditta specializzata in questi servizi».
Infatti come si evince dalla Delibera n. 83 del 21/12/2023 il Comune di Torricella Sicura riconosce alla ditta un contributo per il comodato d'uso di 1.000 euro al mese: «...una somma importante che ha visto finora per le casse comunali un esborso di 10.000 euro a cui si aggiungono i circa 3.000 euro spesi in primavera dall'Ente per riparare un guasto al mezzo, cifra che porta i costi totali dell'operazione a 14.000 euro» segnala il Consigliere Brandimarte, che pone una serie di quesiti all'Amministrazione Palumbi: «Dovendo spendere una cifra così elevata come mai il Comune di Torricella Sicura non ha optato per riparare il vecchio mezzo comunale fermo o prenderne uno nuovo? Perchè non si è chiesto un apposito preventivo a delle ditte specializzate in servizio di noleggio mezzi e ruspe così da spuntare un prezzo più conveniente, avere regolari fatture al posto di un contributo che non da diritto a detrazioni, con un contratto che avrebbe garantito anche la manutenzione oltre all'assicurazione (che è obbligatoria) del mezzo? Come mai alla stipula del contratto di comodato d'uso l'Ente non si è accorto che il mezzo era privo di assicurazione? In attesa di avere esaustive risposte a queste domande, nell'interesse dei cittadini e della collettività, non posso che sottolineare le gravi negligenze ed il mancato rispetto delle più elementari regole da parte dell'Amministrazione torricellese»