Terminati i lavori di sistemazione dei sottoservizi della Ruzzo Reti, via Salita Izzone sarà oggetto di un intervento di ripristino della pavimentazione che vedrà un vera e propria riqualificazione della strada, in continuità con gli interventi già realizzati dal Comune in Vico delle Rose e Vico del Nardo.
L’obiettivo è quello di conservare, anche tramite la pavimentazione, la storia di un’area che rappresenta il cuore della città, nell’ambito di un piano complessivo di rigenerazione urbana di tutto il centro storico che ha visto l’attuazione di numerosi interventi e che, nei prossimi anni, grazie ai numerosi cantieri in corso, è destinato a cambiare il volto della città “coniugando tradizione e innovazione”, come evidenziato dall’Amministrazione comunale. Questa la nota del comune diramata il 23 settembre scorso ma della conclusione di questi lavori neppure l'ombra ancora.

Dunque anche questo cantiere si è inciampato perchè c'è il serio pericolo di incappare in reperti romani che implicherebbero rallentamenti per la loro valutazione e l'eventuale tutela. Sul tipo di soluzione da adottare per il nuovo pavimento della strada che sbuca in via Trento e Trieste serve il parere della Soprintendenza che ancora non c'è. La domanda nasce spontanea: perchè annunciate lavori in conclusione che conclusi ancora non sono? Il Comune di Teramo si copre la faccia dietro agli imprevisti della Soprintendenza...capita sempre tutto al Comune (stessa cosa sul mercato coperto, cantiere abbandonato da agosto) LEGGI QUI chissà perchè. Sui lavori pubblici stendiamo un velo pietosissimo.