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Si è aperta alla presenza dello stato maggiore del centrodestra abruzzese che nel territorio regionale amministra, tra gli altri enti, il capoluogo regionale e la Regione, l’evento in contemporanea nazionale in tutte le regioni dal titolo “Due anni di governo Meloni, l’Italia torna a correre”, per l’Abruzzo in programma all’Aquila.

A fare gli onori di casa il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, di FdI, che ha rivendicato i risultati del governo Meloni e le ripercussioni positive in Abruzzo “grazie anche alla filiera con l’esecutivo nazionale”.dueannigoverno4.jpgalessandrogiuliaq24.jpg

Presente anche il ministro alla Cultura Alessandro Giuli: “Si comincia a celebrare i risultati del governo in Abruzzo, e all’Aquila in particolare, una città che conosco bene come ex presidente del Maxxi, e quindi vengo con una contentezza raddoppiata”, ha detto il ministro arrivando all’Hotel Canadian.

“L’Abruzzo sta vivendo un momento magico, che chi governa la Regione la sta governando bene, che chi governa L’Aquila e Pescara le sta governando magnificamente”, ha poi sottolineato.

Per quanto riguarda le riforme per le politiche della Cultura: “Di questo riferirò in Parlamento tra pochi giorni, ho già avviato un ragionamento con le linee programmatiche, tutto sarà più chiaro quando la legge di Bilancio avrà preso forma. Saranno sicuramente politiche culturali in continuità con i risultati dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano, tese a rafforzare soprattutto i presidi culturali del territorio”.

Sulla ricostruzione del Teatro comunale dell’Aquila: “presto arriveranno buone notizie”.

Marsilio ha aggiunto: “Abbiamo varato misure e posto le basi per infrastrutture come la nuova ferrovia Pescara – Roma destinati a far conseguire un salto di qualità decisivo nella modernizzazione della nostra regione – ha spiegato – oggi a Roma l’Abruzzo è rappresentato da due sottosegretari e con deleghe importanti del Paese come l’industria e l’agricoltura. Oggi l’Abruzzo per ottenere le sue misure non è più costretto ad attendere emendamenti da inserire alla fine dell’anno nella legge di Bilancio”.