Per il secondo anno di fila il Comune di Teramo è stato premiato a Padova, nell’ambito dell’evento “City Vision – Stati generali delle città intelligenti”, per essersi classificato anche quest’anno al primo posto nella categoria Medi Comuni - Sud e Isole del “City Vision Score”, il ranking che valuta il livello di “intelligenza” dei Comuni italiani secondo le sei direttrici della Smart City: smart governance, smart economy, smart environment, smart living, smart mobility, smart people.
Sempre Teramo è l’unico capoluogo di provincia meridionale che figura tra i primi 50 capoluoghi più smart: nel focus sui capoluoghi si piazza al 49° posto seguito, per quanto riguarda l’Abruzzo, al 53° da L’Aquila, al 61° da Pescara e al 71° da Chieti.
“Un risultato che premia, ancora una volta, le politiche messe in campo in questi anni dalla nostra Amministrazione per garantire servizi sempre più efficienti - commenta il Sindaco Gianguido D’Alberto - si può e si deve fare ovviamente sempre di più, ma questo riconoscimento conferma come la nostra città abbia ritrovato una visione di prospettiva. Il nostro obiettivo è sempre stato, fin dal primo mandato, quello di trasformare Teramo in una città moderna e sostenibile e su questa strada abbiamo investito molto sia in termini di risorse che di capitale umano”.
Tanti i progetti messi in campo in questi anni, tra quelli realizzati e quelli in fase di realizzazione, che vanno dalla riqualificazione urbana all’attività di ricucitura del territorio e tra territorio e comunità, dalla rigenerazione degli impianti sportivi alla valorizzazione ambientale e al miglioramento della gestione del ciclo dei rifiuti.
“Penso ai numerosi riconoscimenti che abbiamo ricevuto in questi anni per quanto concerne la raccolta differenziata - prosegue il primo cittadino - al progetto di “Teramo città circolare”, che andando oltre il concetto di “Città intelligente” mira a promuovere la competitività economica, la riqualificazione e la sostenibilità ambientale, l'inclusione sociale, ai progressi importanti nella digitalizzazione dei servizi”.
Tra i progetti più importanti la realizzazione del biodigestore, che lo scorso anno fu oggetto di un apposito approfondimento anche sulla piattaforma di City Vision. Un investimento di oltre 28 milioni di euro che, commenta il primo cittadino, “pone la nostra città all’avanguardia non solo in tema di rifiuti ma più in generale in tema di sviluppo sostenibile, rendendola sempre più green e vero e proprio punto di riferimento di un’area vasta che va oltre i confini provinciali” .