Il gruppo di minoranza di Campli esprime un fermo dissenso riguardo alla proposta di accorpamento delle dirigenze scolastiche attualmente in discussione a livello provinciale. "Non si tratta di una questione che interessa solo Campli, Torricella o Civitella," affermano i rappresentanti, "ma è un problema che riguarda il progressivo svuotamento di funzioni essenziali nelle aree interne."
"Dopo i tagli alla sanità, la chiusura di banche e la riduzione di altri servizi," sottolinea il gruppo, "l'accorpamento scolastico rappresenterebbe un ulteriore colpo per queste comunità, già gravemente colpite dal sisma del 2016 e ancora impegnate nella ricostruzione delle scuole." A fronte di risparmi pubblici che considerano irrisori, ritengono che la riorganizzazione sia controproducente.
"Ci preoccupa anche la possibile eliminazione delle segreterie scolastiche locali," aggiungono, "poiché ciò costringerebbe i genitori a percorrere chilometri per accedere a servizi essenziali."
Attualmente, Campli conta circa 450 alunni e potrebbe potenzialmente accorpare i comuni di Civitella del Tronto, Torricella Sicura e Valle Castellana, che insieme raggiungono circa 600 studenti. Tuttavia, il gruppo di minoranza ribadisce la propria contrarietà al piano di dimensionamento scolastico.
"Siamo pronti, anche insieme alla maggioranza, ad aprire un tavolo di confronto per mantenere questi servizi a Campli," dichiarano i rappresentanti, "soprattutto considerando gli ingenti investimenti che stanno interessando il territorio, come la realizzazione del nuovo polo scolastico a Piane Nocella e gli interventi in corso sugli edifici scolastici esistenti." Infine, chiedono alla Regione e al Governo di "prevedere deroghe specifiche per le aree interne colpite dai sismi del 2009 e del 2016, per preservare i servizi educativi fondamentali per queste comunità."
NEL VIDEO UNA PARTE DELLA RIUNIONE DI QUALCHE GIORNO FA CON LA CONTRARIETA' ESPRESSA DAI SINDACI DI CASTELLI, CAMPLI, CIVITELLA