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provincia 768x574Oggi, per comunicazioni di impossibilità a presenziare da parte dei consiglieri di Maggioranza, ma anche dello stesso Presidente della Provincia che avrebbe dovuto essere presente in audizione, è di nuovo andata deserta la seduta della Commissione di Vigilanza.

Benché la data odierna -12.11.2024-fosse stata, per tempo, concordata all'unanimità.

Il Presidente della Commissione, tuttavia, non ha potuto esimersi, in rappresentanza della Forza del Territorio, dal formalizzare la necessaria richiesta di spiegazioni circa il posizionamento politico di Libera D'Amelio.

Infatti, alla luce delle dichiarazioni rese a mezzo stampa dalla consigliera, secondo cui la stessa ha lasciato il partito di Azione, la Forza del Territorio ha richiesto che, chi di competenza, fornisca immediati chiarimenti circa la legittimazione politico-amministrativa del gruppo Azione, presente fino alle dichiarazioni della consigliera in Consiglio Provinciale, così come nelle commissioni consiliari.
Senza tralasciare di considerare le importanti deleghe conferite ad Azione, prima per il tramite del consigliere Pavone e poi, per surroga, alla consigliera D'Amelio, quali: PNRR ed edilizia scolastica.

A tal proposito, infatti, si osserva come a dir poco distonico appaia il pensiero della consigliera di abbandonare il suo partito di provenienza, perché lontano dalle sue idee liberali, per poi ritrovarsi fedele alle politiche, di chiara ispirazione di centro-sinistra, del Presidente D'Angelo.

E' necessario, quindi, dare le dovute spiegazioni a tutti, rappresentanti politici come cittadini, in questo tempo di profonda confusione che, purtroppo, la Provincia di Teramo sta attraversando.

La Forza del Territorio, in rappresentanza di partiti di cdx della Provincia di Teramo, chiede di sapere se Azione, alla luce di quanto accaduto, si riconosce ancora in appoggio alla Maggioranza di csx che governa la Provincia di Teramo.

Infine il gruppo di Minoranza, per il tramite del Presidente della Commissione di Vigilanza, ha richiesto di indicare, entro e non oltre il 29/11/24, una rosa di date possibili perché, finalmente, il Presidente D'Angelo si presenti in audizione, come già oggi doveva accadere.