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1653984_10204056444404843_660043993203447740_nconsiglieridelegati.confstampa Non sono deleghe ma “incarichi”, coinvolte tutte le componenti del Consiglio perché: “Stiamo costruendo un nuovo ente, la sfida è grande e io voglio lavorare con tutti” ha detto questa mattina il presidente Renzo Di Sabatino spiegando la decisione di assegnare incarichi ai consiglieri prima dell’approvazione dello Statuto.   Il nuovo assetto istituzionale delle Province prevede, infatti, in capo al Presidente la facoltà di “assegnare deleghe a Consiglieri Provinciali, nel rispetto del principio di collegialità, secondo le modalità e nei limiti stabiliti dallo statuto”.   Una nota del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali ha chiarito e confermato l’impossibilità di assegnare le deleghe ai Consiglieri Provinciali prima dell’adozione delle relative disposizioni statutarie.   E’ una precisa scelta politica, quindi, quella del presidente Renzo Di Sabatino di nominare dei consiglieri “referenti” per materia e di coinvolgere tutte le componenti , “Da quello che mi risulta siamo il primo ente provinciale a farlo, come ho già detto in Consiglio quella che stiamo affrontando è una sfida nel nome del cambiamento e dell’innovazione della forma Stato e per affrontarla vi è la necessità di un ampio coinvolgimento di tutte le componenti del Consiglio _ ha dichiarato il presidente Renzo Di Sabatino che ha aggiunto: “Non cerco accordicchi su uno scambio di deleghe ma sono profondamente convinto che questo Consiglio, composto da amministratori esperti, può dare un contributo forte e originale alla riforma. Ci sono diverse correnti di pensiero sul ruolo delle Province ma la legge lascia ampio spazio agli enti locali: noi possiamo riempirlo di contenuti semplificando la politica e la burocrazia. In questo senso penso di poter dire che questo Consiglio saprà rappresentare il nuovo”.   Alla presentazione delle deleghe, questa mattina in Provincia erano presenti i consiglieri delegati: assente per motivi professionali Massimo Vagnoni rappresentato dal consigliere regionale Giorgio D’Ignazio: “La presenza del Nuovo centro destra è convinta e assertiva, sono certo che lavoreremo bene per gli obiettivi comuni e per quanto mi risulta si può dire la stessa cosa di Forza Italia”. Il riferimento è all’incarico attribuito a Tonia Piccioni, della lista Forza del territorio con Astolfi, visto che la consigliera non era presente. In un passaggio il presidente Di Sabatino ha chiarito: “Questi incarichi non sono in collegamento con lo Statuto, al quale stiamo lavorando in maniera unitaria. Ho fatto una scelta semplice incaricando i primi delle due liste di ispirazione di centrodestra. Per quanto riguarda la Costituente popolare per Teramo c’è l’intesa piena e anche una perfetta sintonia con Vagnoni al quale riconosco l’ottimo lavoro svolto come assessore anche nella precedente amministrazione. L’altra lista ha anime più variegate ma troveremo sicuramente un percorso comune”.   Questi i consiglieri incaricati: Per la citta di Teramo il consigliere provinciale Maurizio Verna avrà uno specifico compito quale “referente per il capoluogo con funzioni di supporto al Presidente”. Oltre a questo si occuperà di Pianificazione urbanistica provinciale e di coordinamento ed ex Genio Civile, Politiche comunitarie. Parchi. Gli altri consigliri delegati: Tonia PICCIONI referente per il Lavoro, formazione professionale, Centri per l’Impiego, Attività Produttive, Commercio, Agricoltura, Artigianato; Piergiorgio POSSENTI referente per il Bilancio e programmazione economica, Tributi. Informatizzazione e Digitalizzazione dell’ente. Caccia e Pesca; Vincenzo DI MARCO referente per la Difesa del suolo, mitigazione dissesto idrogeologico, salvaguardia dei fiumi, opere idrauliche, protezione civile; Massimo VAGNONI referente per la Tutela e valorizzazione dell’ambiente. Risorse Energetiche e progetti connessi, Ciclo Idrico integrato e Gestione Rifiuti; piste ciclabili; Turismo e progetti connessi; Barbara FERRETTI (vicepresidente) referente per le Pari Opportunità, gli Affari Sociali, Politiche Giovanili, Sanità. Sport e Cultura. Pianificazione Servizi di Trasporto in ambito provinciale; Flaviano DE VINCENTIIS referente per la Programmazione provinciale rete scolastica. Edilizia scolastica e sedi di Uffici Pubblici; Mauro Giovanni SCARPANTONIO referente per i lavori pubblici (Viabilità provinciale ed ex statale).     A margine della conferenza stampa si è parlato anche di:   Rifiuti: “Io non conosco la strategia del Comune di Teramo, quello che è certo è che in passato la bagarre politica ha diviso i territori e danneggiato gli interessi della comunità: possiamo risollevare il PIL provinciale riportando il ciclo dello smaltimento dei rifiuti sul nostro territorio, diminuendo i costi per i cittadini. L’obiettivo è l’autonomia impiantistica e la governance pubblica, saranno i Sindaci a decidere”.   Politica. “Sono un uomo del PD, ho una chiara connotazione politica. Anche le mie scelte di queste settimane, l’opposizione alle concessioni per la ricerca degli idrocarburi, la nostra presenza a fianco di imprese e lavoratori, la volontà di influire sulle politiche di sviluppo economico, sono un segno della nostra appartenenza. Ma il senso della Riforma è chiara: lavorare insieme per risolvere i problemi dei cittadini”   Ruolo della Provincia: “In una riunione con i Sindaci della montagna ho fatto un esempio. E’ inutile chiedere più cantonieri sulle strade, non ne abbiamo e non ne potremo assumere. Possiamo però mettere in comune le risorse che abbiamo: quelle della Provincia e delle amministrazioni locali per migliorare la manutenzione delle strade”. GUARDA IL SERVIZIO