Il leone ha ruggito, la comunità teramana ha risposto. Con queste parole Bernardo Savini annuncia, insieme alle istituzioni, la riconsegna di un amatissimo bene privato, quello del Mosaico del Leone, al pubblico.
Dal 2025, infatti, ultimati i lavori necessari alla sua fruibilità, le aperture di Palazzo Savini non saranno più straordinarie, ma consuete.
"Andremo incontro ad una pianificazione settimanale" anticipa l'assessore Filipponi "in accordo con l'organizzazione del nostro Polo Museale, fruibile gratuitamente per tutti i visitatori attraverso la prenotazione di gruppi accompagnati da 10/15 persone."
La riconsegna del Mosaico del Leone segna la fine di un percorso virtuoso svolto in comunione con la Sovrintendenza, che ha in essere la trasformazione dell'intera piazza adiacente, Piazza Sant'Anna, in un vero e proprio "foro romano" dove la cultura torni a splendere ed aggregare.
"Il patrimonio culturale è un bene della collettività" commenta la Sovrintendente Collettini "da valorizzare e preservare."
"Si puó parlare di giornata storica" chiosa il sindaco D'Alberto.
Aperture straordinarie domenica 29 dicembre e domenica 5 gennaio. Saranno le ultime. A conclusione dei lavori, tra tre mesi sarà fruibile tutti i giorni. Almeno questa è l'intenzione di tutti.
Eugenia Di Giandomenico