Le parole dell’assessora Di Padova, che minimizza la reale situazione bomba che la città di Teramo sta vivendo sul fronte del problema abitativo e dell’accoglienza a chi dorme in strada, ci fa capire una volta per tutte a chi è stata data una delega così delicata come quella del sociale della città di Teramo. Ancora e ancora promesse, ancora e ancora faremo e realizzeremo, ancora e ancora rimpalli di responsabilità.
La realtà è che a Teramo la gente dorme in strada e che non ci sono strutture comunali per accogliere questi dannati della terra.
E se questi poveracci vengono a bussare alla nostra porta e non a quella del comune una risposta l’assessora se la deve pur dare.
Chi vive ai margini di questa società sa che le istituzioni locali sono assenti e che la loro unica alternativa è rivolgersi ad istituti caritatevoli o solidali come il nostro.
Sono davanti agli occhi della città intera gli accampamenti sotto al Comi e le transenne che avete fatto mettere, e sono davanti ai nostri occhi ed evidentemente non ai vostri, gli invisibili che dormono in macchina o in rifugi improvvisati in periferia.Se volete ve li facciamo scoprire. Siamo a disposizione.
Le chiacchiere continuano a stare a zero, fateci vedere i fatti! Chiudiamo dicendo che dei ragazzi pakistani ce ne stiamo occupando noi, Lei assessora continui a dormire sonni tranquilli.
Teramo città aperta al mondo…quando pare a voi!