Teramo/La crisi di Brucchi secondo il Pd nel post conclave
La crisi ormai irreversibile del centrodestra teramano si manifesta in tutta la sua evidenza anche all’esito dell’ultimo conclave della stagione Brucchi, annunciato come il segno del rilancio di una maggioranza sfilacciata e rivelatosi invece l’ennesima operazione mediatica che non è riuscita a mascherare la verità: un’amministrazione che continua a navigare a vista, assolutamente inconsapevole e sorda rispetto alle esigenze reali che la nostra città, stremata, esprime.
Alla fine la montagna ha partorito il topolino.
La Giunta Brucchi, sempre più autoreferenziale, sempre più chiusa di fronte alle richieste di partecipazione dei cittadini, sempre meno sostenuta e difesa dalla sua maggioranza, utilizza il conclave, che non aggiunge nulla di nuovo al dibattito politico di queste settimane, esclusivamente come cassa di risonanza mediatica ove le radicali e insanabili divergenze vengono fatte passare per approfondimenti, dove le rumorose assenze sono coperte da imbarazzate giustificazioni.
Sul futuro della TEAM solo oggi, dopo anni di gestione scriteriata il Sindaco e ciò che resta della sua maggioranza si accorgono della necessità di una valutazione preliminare dei costi e dello stato economico della Società.
Sul Piano Urbano del Traffico, in assenza di atti chiari e definiti su cui dibattere, si continua a dire tutto e il contrario di tutto creando disorientamento nella cittadinanza ed evitando il confronto nelle sedi istituzionali, anche su temi delicati quali la gestione dei parcheggi sul territorio e sul futuro della Tercoop.
Sulle spese si promettono riduzioni, contraddette dalla realtà dei fatti, che vede la spesa corrente fuori controllo, e soprattutto dall’incapacità di questa Giunta di ridurre sé stessa o le sue indennità.
Nulla si dice sulla necessità di un piano per la riduzione della pressione tributaria in una città in cui la TASI è tra le più pesanti d'Italia, come dimostra il recente studio pubblicato dal "Sole 24 Ore" secondo cui per una famiglia con una rendita catastale media e composta da due adulti e un figlio di 10 anni e reddito ISEE di 28 mila euro, rispetto all'Imu 2012, la tassazione sull'abitazione principale è aumentata del 108%!!!!!
Nulla si dice sulla revisione del sistema di trasporto pubblico locale, con riferimento al quale Giunta è ormai da tempo commissariata dalla Società che gestisce il servizio e che può decidere ad esempio quali corse mantenere e quali sopprimere, come dimostrano le recenti prese di posizione che, nel silenzio di chi ci amministra, penalizzano tra gli altri i residenti di Via De Albentiis e gli studenti universitari.
Cosa chiedere a questa amministrazione? Una maggiore presa di coscienza e di responsabilità riguardo i reali problemi della nostra città e di affrontare una volta tanto questioni che non si posso più rimandare.