Scade domani il termine per la presentazione dei curriculum per l'incarico di dirigente dell'area tecnica al Comune di Teramo. Una mansione strategica soprattutto in questa fase per la città, con tanti cantieri appena aperta e molti altri ancora da avviare tra ricostruzione post-terremoto e Pnrr. A guidare fino a un paio di settimana fa quello che in passato era il settore lavori pubblici è stato Remo Bernardi, la cui prima designazione risale al periodo in cui era sindaco Maurizio Brucchi con il ceturodestra e passato attraverso una serie di rinnovi che hanno abbracciato anche l'attuale amministrazione.
Il suo incarico, in base alle tempistiche fissate dalle norme, è scaduto a fine anno. Bernardi è in corsa per la conferma, ma non si tratta di una nomina scontata. A decidere sarà il sindaco Gianguido D'Alberto in quanto si tratta di un incarico fiduciario. Tra gli altri candidati al ruolo di dirigente del settore per i prossimi tre anni c'è anche Pierluigi Manetta, funzionario di lungo corso dell'ente che in passato è stato in servizio all'ufficio viabilità, in particolare all'epoca dell'entrata in vigore delle zone a traffico limitato in centro, e attualmente è nell'area che si occuopa di ricostruzione. Il gruppo che fa riferimento al consigliere Sandro Mariani avrebbe chiesto al Sindaco un cambio di passo con l'ingegner Manetta al posto di Bernardi. Alla corte del consigliere regionale Giovanni Cavallari si è seduto invece l'ex assessore comunale, l'architetto Maurizio Verna che ambirebbe a questo incarico essendo un libero professionista e conoscendo molto bene la macchina comunale. Il Sindaco dovrà decidere se optare con la continuità o dare una svolta come chiede la città da qui ai prossimi anni. A breve vi comunicheremo il "verdetto".