Teramo/Vagnoni, Ciapanna e Di Marco:«Solo strumentazione politica quella in Provincia di Fracassa, Gatti e Serrani»
Liberissimi i Consiglieri Provinciali Fracassa e Serrani e il Consigliere regionale Paolo Gatti, di non condividere la decisione del Gruppo “Costituente Popolare per Teramo” di aderire alla proposta di coinvolgimento pervenuta dal Presidente Di Sabatino; ma gli stessi dovrebbero comunque rispettare la volontà di chi, pur mantenendo la propria identità politica, ha ritenuto utile, nell’interesse dei territori, partecipare attivamente in Consiglio sin da subito alla fase costituente della nuova Provincia .
Il sistema di voto, e la nuova identificazione della Provincia quale Ente di secondo livello, richiederà a tutti gli amministratori eletti un atteggiamento che sappia andare al di la delle appartenenze politiche dei diversi schieramenti che si sono confrontati alle scorse elezioni provinciali . Lo scrivono: Massimo Vagnoni, Graziano Ciapanna e Nicola Di Marco.
Questa nuova fase sarà l’occasione per dimostrare il grado di maturità della classe politica della Provincia di Teramo; sarà un banco di prova per verificare se saremo in grado di fare quel salto di qualità che i cittadini chiedono ad una classe politica eccessivamente litigiosa e ancora troppo legata agli interessi di parte a dispetto degli interessi generali .
Rispetto a posizioni conservatrici di chi ha ritenuto non si dovesse avere alcun confronto con chi detiene comunque la maggioranza in Consiglio, il nostro gruppo ha lavorato sin da subito per costruire le premesse di una collaborazione istituzionale di alto profilo che mettesse al centro i grandi temi di cui si dovrà occupare la Provincia di Teramo nei prossimi mesi; e lo abbiamo fatto senza rinnegare la nostra provenienza e appartenenza ma convinti che, in questa fase, una contrapposizione politica fine a se stessa e senza strategie alternative, non potesse costituire un’adeguata risposta alle tante istanze che vengono dal territorio.
Sulla base di queste considerazioni abbiamo quindi deciso di iniziare questo percorso di collaborazione, assumendoci direttamente la responsabilità di gestire insieme questa fase riformatrice dell’ente, riservandoci tuttavia di verificare nei prossimi mesi se la volontà del Presidente Di Sabatino di guidare l’ente in maniera condivisa e scevra dalle appartenenze politiche, verrà confermata nei fatti .
Nel frattempo cercheremo di contribuire attivamente a rendere un servizio ai nostri cittadini, nella convinzione che siano prioritarie le strategie che la Provincia di Teramo metterà in campo su settori strategici quali la viabilità, l’ambiente, il lavoro, ecc. rispetto ad una sterile ed inutile discussione sulla collocazione, tra maggioranza e minoranza, di qualche consigliere .
Per questo ci auguriamo che nelle prossime settimane al centro del dibattito vengano poste proprio le importanti questioni che stanno a cuore al nostro territorio.
Queste sono state le ragioni alla base della nostra scelta.
La diversa e strumentale interpretazione data dai consiglieri Fracassa, Serrani e Gatti, oltre che essere inaccettabile, ci appare dettata da logiche ben distanti dalle reali necessità dei territori e più funzionali, probabilmente, a scaricare su altri, evidenti problematiche di gestione interna .
Il nostro gruppo continuerà quindi a lavorare con la massima serietà nell’interesse di tutti gli amministratori e di tutti i cittadini della Provincia di Teramo, rispettando chi la pensa diversamente ma senza accettare lezioni politiche da chi non ci pare che in passato abbia dato tutta questa prova di chiara appartenenza allo schieramento di centro destra, concludono Massimo Vagnoni, Graziano Ciapanna e Nicola Di Marco .