Teramo/Di Timoteo accusa Brucchi di scarsa sensibilità nell'organizzazione del Pigro ma non solo...
Ancora una volta l’amministrazione Brucchi dimostra la sua scarsa sensibilità culturale e la sua triste attitudine a lasciare SOLI gli organizzatori che vogliono offrire alla nostra città eventi che qualificano l’offerta culturale e che appartengono fortemente alla collettività teramana. Ultimo esempio di questa cattiva amministrazione è rappresentato dall’incapacità di sostenere appieno la manifestazione “ PIGRO 2014” nella quale si ricorda il nostro amato concittadino e straordinario artista Ivan Graziani.
Purtroppo gran parte dei cittadini teramani e quelli provenienti da ogni parte dell’Abruzzo, affezionati da anni alla manifestazione, non potranno partecipare a causa dell’esaurimento fulmineo dei biglietti disponibili.
Il grande e positivo interesse sollevato dalla manifestazione, prevedibile perché dimostrato ogni anno, avrebbe imposto una maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Lo scrive in una nota, Francesca Chiara Di Timoteo consigliere comunale del Pd.
Infatti, tale situazione ha suscitato molte lamentele ma soprattutto un gran dispiacere da parte di persone che amano il nostro Ivan Graziani e che hanno evidenziato come ogni anno si ripresenta lo stesso problema cioè quello di avere a disposizione dal Comune di Teramo una sola serata cosicché molti fan di questa manifestazione restano purtroppo fuori.
La cosa che più meraviglia è che all’interno della produzione ci sia anche un consigliere comunale di maggioranza che non pare si sia attivato per cercar di organizzare un’eventuale replica di questo evento. E ancora cosa ha fatto l’attuale assessore comunale agli eventi, investita della questione, per risolvere questo problema?
Purtroppo negli ultimi tempi le manifestazioni che costituiscono parte integrante del nostro patrimonio sociale e culturale vengono sempre più abbandonate al loro destino, come dimostra anche lo scarso sostegno alla Coppa Interamnia, mentre quelle che arricchiscono solo una parte della città,ci riferiamo in particolare alle varie edizioni che vengono riorganizzate degli aperistreet, sembrano essere diventate gli eventi simbolo della città.
Non siamo contro il sostegno all’economia cittadina che potrebbe derivare da questa tipologia di eventi ma chiediamo con forza un contributo e un aiuto più significativo a quelle iniziative che invece sono destinate a preservare e ad arricchire in qualsiasi modo il patrimonio artistico-culturale che è parte essenziale, direi vitale ,della nostra città.