La doppia interrogazione di Alessio D'Egidio risponde a due questioni bollenti per la città: la querelle con la Soleia di Iachini, che torna a disturbare la quiete apparentemente ritrovata, e il collasso del commercio nel centro storico.
"Piuttosto che pagare 5 milioni d'avanzo a un privato, si sarebbero potuti spendere per un ristoro per riscattare quei negozianti costretti a chiudere per i cantieri e il sisma."
Non lesina attacchi il consigliere di Azione, definendo il Sindaco ostaggio di questa querelle e ricordando che "in quella delibera io ho votato NO. Finalmente oggi il Sindaco ha risposto alle nostre domande, senza eluderle come al solito, e sappiamo chiaramente che l'accordo con la Soleia non è stato un accordo tombale che raccogliesse al suo interno tutti i contenziosi."
A proposito della situazione commerciale, invece, l'appello di D'Egidio è uno "Riportate la gente in centro."
Il consiglio riservato oggi alle Interrogazioni si è aperto con la delibera che legittima il ritorno sui banchi dell'Amministrazione consliare di Teramo di Paolo Rapagnani al posto di Martina Maranella: "Saró il solito vecchio Paolo, che in quest'assise non esiterà a esprimere il suo consenso o dissenso qualora ce ne fosse bisogno, libero da partiti o schieramenti, ma a coscienza."
Eugenia Di Giandomenico