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SACCOMANDISINDACOL’associazione Innova Teramo, sollecitata da molti cittadini, si fa portatrice di alcuni dubbi sulla nuova tariffa puntuale Tari, che l’amministrazione comunale e la Team sono prossime ad attuare. 

Tuttora emerge un quadro ben poco chiaro: nelle altre città l’applicazione della tariffa puntuale, corrispondente ad un maggior impegno da parte del cittadino nella diminuzione del rifiuto urbano residuo RUR, coincide con un abbassamento della Tari. Mentre a Teramo ancora non è ben chiaro se il maggiore impegno chiesto ai teramani corrisponderà ad una diminuzione della Tari, oppure ad evitare solo un possibile ulteriore aumento della stessa. Oggi la Tari si calcola attraverso la combinazione tra superficie e abitanti, domani sarà lo stesso? La diminuzione del rifiuto secco di quanto influirà sulle nuove bollette? Quale modello di calcolo si è scelto di adottare, in quanto aspetto non secondario per l'efficacia dell'intero processo di raccolta puntuale? Quanti saranno gli svuotamenti minimi conteggiati in bolletta? Come sarà ripartita la tariffa rifiuti per le utenze aggregate? Come saranno gestiti gli immobili non abitati?

E ancora: sono state previste agevolazioni per famiglie con anziani o disabili? Sono tutte questioni importanti da dirimere e che dovrebbero essere già in partenza chiare in primis a chi decide e poi chiarite a tutti, prima di chiedere a famiglie e attività produttive di farsi carico di altri sacrifici. 

Inoltre, rispetto alla situazione attuale che vede tante famiglie vessate dal rincaro delle bollette con costi dell’energia incontrollati e soprattutto in considerazione che già oggi la Tari a Teramo è una delle più alte tra i comuni capoluogo, non era forse il caso di avere un chiaro quadro della situazione prima di scegliere di passare al nuovo regime? Per essere primi della classe bisogna essere ben preparati, e non il contrario. 

Sempre in merito alle prossime novità, ancora non è ben chiaro il ritiro di pannolini e pannoloni. Persiste ancora una vergognosa situazione dallo scorso anno, in cui la Team è passata da tre a due ritiri settimanali dei pannoloni per le persone non autosufficienti, giustificando questo con un misero risparmio di circa 15mila euro su un bilancio di oltre 11 milioni di euro, cioè pari ad 0,1%, risparmio avvenuto sulla pelle dei più deboli! Cosa vuole fare la Team, tornare ai tre ritiri o arrivare addirittura ad uno?

Una scelta deprecabile, tenuto conto anche di altre spese che la stessa Team ha sostenuto di questi tempi come finanziamenti di eventi, feste & consulenze varie, che andrebbero ben spiegati ai contribuenti.

Associazione Innova Teramo